Funghi congelati surgelati in una ciotola vista dall'alto

Funghi congelati o surgelati? Un lettore ha dei forti dubbi sulle dichiarazioni presenti sulle confezioni dei funghi che trova nei freezer dei supermercati. Di seguito pubblichiamo la sua lettera e la risposta di un’azienda produttrice che rifornisce anche diverse catene di supermercati.

La lettera sui funghi

Buonasera, mi piacerebbe che voi approfondiate l’argomento “funghi porcini surgelati” che realmente sono congelati e non surgelati come riportato in etichetta, da alcune insegne di supermercati. Io l’ho già comunicato ma non mi hanno dato seguito. La questione è seria, molti prodotti, in particolar modo i prodotti a marchio (ad esempio Conad e Despar) utilizzano la denominazione surgelati anziché congelati in gran parte delle referenze (funghi misti, porcini, champignon). Dico questo perché so per certo che le aziende fornitrici trattano solo prodotto congelato e spesso proveniente dall’estero. Ad esempio ho visto l’azienda produttrice riportata in etichetta di alcuni marchi del distributore (tra cui Conad) c’è la Bosco Mar /Petrucci 1991 di Roma mi sono informato e a quanto ho capito loro trattano dei container di prodotto congelato (come scritto nella loro homepage).

Sull’etichetta del prodotto Conad però c’è scritto prodotto surgelato, così come per il prodotto Despar. C’è tanta differenza tra prodotto congelato e surgelato. Come ho trovato da una descrizione online: “Un prodotto per potersi chiamare “surgelato” deve essere in grado di garantire al consumatore il rispetto di alcune regole specifiche. Un’apposita legislazione, infatti, disciplina il settore dei surgelati (D.L. 27 gennaio 1992, n. 110 – Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all’alimentazione umana) mentre i congelati osservano solamente le leggi generali sui prodotti alimentari.”

La risposta di Bosco Mar S.p.A.

Vi ringraziamo per la cortese richiesta che ci permette di chiarire alcuni aspetti che possono potenzialmente generare confusione. Ricordiamo che sul nostro sito menzionato e mai interpellato dal lettore e sulla quasi totalità delle nostre confezioni è presente da anni il riferimento, oltre al numero verde, la rubrica “Il micologo risponde” nella quale rispondiamo con piacere a tutti i quesiti sul mondo micologico e nella quale siamo a chiedere la cortesia e l’autorizzazione a ripostare la presente risposta,  invitandoVi altresì a visitare la Nostra azienda e i processi produttivi che vi si svolgono.

In merito alla segnalazione, per poter essere definiti “surgelati” gli alimenti devono essere “sottoposti ad un processo particolare di congelamento, detto “surgelazione”, che permette di superare con la rapidità necessaria, in funzione della natura del prodotto, la zona di cristallizzazione massima e di mantenere la temperatura del prodotto in tutti i suoi punti, dopo la stabilizzazione termica, ininterrottamente a valori pari o inferiori a -18°C” come riportato all’Art. 1 del D. Lgs. 110/92 correttamente citato.

Il fatto che sul nostro sito il prodotto sia definito sempre come “congelato” è dato da motivi di semplicità comunicativa e infatti non sono riportati i rigidi capitolati di fornitura e le schede tecniche per ogni prodotto, anche per motivi di protezione delle proprietà intellettuali dei Ns. clienti; in un’ottica di aggiornamento del materiale comunicativo e grafico procederemo a integrare le denominazioni.

La Nostra azienda opera da oltre 30 anni nel settore dell’importazione e della vendita di funghi, approvvigionandosi dalle migliori fonti a livello mondiale che non possono essere sminuite o degradate da semplici opinioni circa le provenienze estere delle merci e meritano anzi un aumento del grado di conoscenza e consapevolezza generale per l’opera qualitativa e di standardizzazione portata avanti, soprattutto in un prodotto di flora spontanea.

I concetti di “frozen” e “quick-frozen”

Un’ulteriore precisazione di carattere più tecnico/normativo richiamata da lettore è poi da considerare per i prodotti importati. La differenza tra “surgelato” e “congelato” non trova alcun riscontro nella Dir. 89/198/CEE che disciplina alimenti con i concetti di “frozen” e “quick-frozen” (letteralmente, “congelato” e “congelato velocemente”), da cui la definizione nel Decreto Legislativo di recepimento italiano in cui i prodotti surgelati si differenziano per la rapidità del superamento della zona di cristallizzazione massima senza fornire alcun tempo, che deve perciò essere correlato alla tipologia di prodotto.

Per questo motivo siamo a confermare la correttezza e la rispondenza di tutti i prodotti venduti con la denominazione “surgelato” alla definizione normativa anche perché in condizioni produttive standard tutti i prodotti di origine vegetali di piccole dimensioni (come i prodotti considerati) rientrano sempre nella definizione di “surgelato” per i velocissimi e specifici processi di abbattimento delle temperature. La grande differenza che si è affermata storicamente nei prodotti congelati / surgelati deriva dal congelamento in blocchi del pesce a bordo delle navi adibite alla pesca ed in generale al trattamento delle grandi pezzature nel mondo animale, ma si tratta di un altro tema che non riguarda la domanda specifica se non nei luoghi comuni formatisi negli anni a tale riguardo.

Analisi e verifiche sui funghi

Alla luce del testo normativo originale in inglese inoltre la quasi totalità dei produttori comunitari ed extracomunitari sono autorizzati dalle Autorità dei Paesi di provenienza con i concetti di frozen e quick frozen ed è l’analisi qualitativa ed analitica e i piani di campionamento interni oltre alla verifica della documentazione e dei processi effettuata dal nostro ufficio qualità a garantire il rispetto della normativa. La correttezza delle etichette e delle denominazioni riportate e delle importazioni effettuate viene verificata quotidianamente dalle decine di controlli e campionamenti anche ufficiali ai quali siamo sottoposti, sia dai clienti all’interno dei loro rigidi percorsi qualità, sia dalle Autorità di frontiera per le importazioni che dalle ASL/NAS competenti impegnate nei controlli ufficiali su tutto il territorio italiano nazionale e riconosciuti tra i più sicuri e professionali a livello mondiale.

© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos

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