Mezza Europa ritira dal mercato formaggio di pecora contaminato da listeria. Il prodotto è venduto anche in Italia ma il ministero tace. Perchè?
Mezza Europa ritira dal mercato formaggio di pecora contaminato da listeria. Il prodotto è venduto anche in Italia ma il ministero tace. Perchè?
Roberto La Pira 12 Dicembre 2013Il Lussemburgo ha lanciato un’allerta il 10 dicembre 2013 ritirando dal commercio un formaggio di pecora contaminato dal batterio Listeria monocytogenes. I lotti sotto accusa sono stati venduti anche in Francia, Svezia, Italia, Austria, Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Svizzera e Inghilterra. Il paradosso è che 4 giorni prima il governo francese aveva diramato un’allerta sanitario per lo stesso prodotto, ritirando tutti i lotti confezionati dopo il 1 settembre 2013. Il formaggio è stato venduto anche in Italia ma da noi nessuno ha dato la notizia. Negli altri Paesi le autorità hanno diffuso il comunicato in rete e l’azienda ha informato i supermercati che hanno esposto dei cartelli.
Si tratta del formaggio Petit Méjean, Méjean, Claousou et Sounal prodotto è confezionato dalla Fromagerie de Hyelzas e con scadenze comprese tra il 23 dicembre 2013 e il 4 gennaio 2014. Le autorità sanitarie francesi invitano le persone incinte e gli anziani che hanno mangiato il formaggio e rilevano sintomi di febbre e mal di testa di rivolgersi a un medico. La listeriosi può diventare un problema serio.
Il Fatto Alimentare ha chiesto informazioni alla Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero della salute (struttura che raggruppa al suo interno l’ufficio allerta). Vi terremo informati, anche se in genere quando formuliamo certi quesiti al Ministero non riceviamo risposte.
Perchè in Italia di fronte a un’allerta serio come in questo caso, dove il pericolo risulta confermato dalle analisi di laboratorio, al Ministero della salute scatta la regola del silenzio e non si dice niente ai cittadini? Perchè quando i Nas portano avanti un’operazione, anche se non ci sono riscontri analitici di laboratorio, il Ministero della salute diffonde un comunicato stampa che tutti i giornali riprendono?
Roberto La Pira
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
All’ultima domanda di La Pira io risponderei: Pubblicità.
Probabilmente di sono scandali (anche non pericolosi per la salute) in cui conviene sguazzare e altri meno “ghiotti”…
Bravissimo dott. La Pira,
in Italia si fanno solo i comunicati che danno lustro ai nostri ministri! Ho letto la notizia, perchè pensavo che avesse riguardato il formaggio prodotto in Romania da un’azienda italiana che ha usufruito di aiuti italiani.