Il Ministero della salute ha diffuso il richiamo di un lotto di farina di grano tenero di tipo ‘0’ a marchio ‘T.M.T. dal 1960’ per la presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 1 kg con il lotto di produzione 07/08/2018, che coincide con la scadenza.
La farina richiamata è stata prodotta da Sarti Giovanni e Figli snc, nello stabilimento di viale Indipendenza 9/a, a Montecastelli di Umbertide (PG). Si raccomanda ai soggetti allergici alla soia di non consumare il prodotto richiamato e di riportarlo al punto vendita di acquisto per il rimborso. La farina è del tutto sicura per i consumatori che non soffrono di allergia alla soia.
Oltre alla farina, il Ministero ha pubblicato anche il richiamo di un lotto di ostriche concave (Crassostrea gigas) a marchio Gisa srl, in seguito alla rilevazione di RNA virale di Norovirus del genogruppo GI. Il prodotto interessato è confezionato in cassette da 3 kg con il lotto GTO 4024.
Le ostriche sono state allevate in Francia e confezionate da Gisa srl, nello stabilimento di via Colle Cocchino 13/A, ad Anzio (Roma), con il codice di identificazione IT 2217 CE. Si raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 45 richiami, per un totale di 99 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata
[sostieni]