Quest’anno in occasione delle feste di Natale la catena dei supermercati Esselunga regalerà ai clienti 565 mila premi per un montepremi complessivo dichiarato di 28.824.420,00 (iva inclusa). Non è la prima volta che assistiamo a simili campagne, che fanno sempre molta presa sui consumatori. Nel 2017 c’erano in palio mille iPhone Apple al giorno e nel 2015 1.000 automobili Smart.
A Milano dove i punti vendita sono numerosi, è normale trovare amici o parenti che alla fine di dicembre raccontano di avere vinto un premio che mediamente ha un valore di 50 euro circa. Certo considerando il bilancio della catena di supermercati milanese (8.561,2 milioni nel 2021), l’investimento in regali di Natale è poca cosa, ma siamo convinti che l’iniziativa dirotterà migliaia di persone a fare la spesa da Esselunga, tentando la fortuna con le cartelle simili a quelle del gratta e vinci. Nel paniere dei regali (vedi foto sotto) troviamo 1.500 televisori Sony con uno schermo da 55 pollici, 3.500 iPad Apple, 3.000 MacBook Apple, 54.000 cesti regalo, 306.000 bottiglie di spumante Ferrari brut e 126 mila carte prepagate del valore di 65 euro, oltre a 4.000 macchine fotografiche Polaroid Now.
Quali sono i vantaggi di una simile operazione? Gli aspetti da esaminare sono due, il primo è che i consumatori considerano i regali un’iniziativa molto interessante che aumenta considerevolmente l’immagine positiva della catena di supermercati. C’è poi l’aspetto commerciale, molto probabilmente migliaia di persone attirate dai premi decideranno di fare la spesa di Natale da Esselunga, contribuendo ad incrementare in modo considerevole il fatturato del mese di dicembre, quando i carrelli sono più carichi di prodotti. L’insegna milanese grazie ai regali registra sicuramente un incremento delle vendite durante le feste. Questa vistosa crescita potrebbe ripagare una parte considerevole dell’investimento in televisori, computer portatili, bottiglie di spumante e cesti natalizi.
© Riproduzione riservata Foto: Volantino Esselunga
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giornalista redazione Il Fatto Alimentare
E’ chiaramente un operazione di marketing.
Iniziativa di marketing assolutamente legale da parte di azienda commerciale. Cosa non va?
Nessuno ha parlato di operazione illegale o ha posto in dubbio la validità della scelta natalizia di Esselunga
Buongiorno anche quest’anno Esselunga stuzzica la fantasia dei consumatori con una consolidata operazione di marketing puntando ancora una volta sulla fiducia che gli italiani hanno nella buona sorte.
I premi sono interessanti e 30 euro di spesa ormai si raggiungono facilmente con pochi articoli e di conseguenza perché non pensare di privilegiare questa insegna rispetto ad un’altra???
Confrontandomi con altri amici e conoscenti che fanno spesa in varie sedi dell’Esselunga è emerso che fra tutti abbiamo guadagnato circa 40 grattini…ma ahimé nessun premio è stato realizzato.
Ora, va bene che la sfiga è contagiosa,ma crediamo che anche tenendo conto delle percentuali di statistica,almeno una bottiglia di spumante con 1200 euro minime di spesa c’è la saremmo meritata.
Dubbiobe:non è che i biglietti con relativi premi entreranno nel circuito una volta che le vendite ne avranno coperto i relativi costi???
Mah…al tempo l’ardua sentenza.
mah, a me risulta necessaria – se la normativa non è stata modificata – un’autorizzazione preventiva per ogni concorso (Ministero delle Finanze, se ben ricordo). Quindi è soggetto a controlli.
Un altro discorso, ovviamente, è la quantità e qualità dei premi.
I concorsi a premi sono regolamentati e non vedo perché si debba pensare a dietrologie improbabili.
Non è statisticamente valido ma a Milano tutti conoscono un amico un conoscente o un parente che ha vinto