Si parla molto spesso di inquinamento da PFAS, e dei danni che queste sostanze perfluoro alchiliche potrebbero recare all’ambiente e alla nostra salute. Ma che cosa sono? Si tratta di una famiglia di migliaia di composti chimici sintetici, costituiti da catene di carbonio e fluoro. Dagli anni Cinquanta del secolo scorso, l’industria ha utilizzato queste sostanze per la loro resistenza e per la loro capacità di rendere diversi materiali, dai tessuti alle padelle, impermeabili all’acqua e ai grassi.
A causa della loro resistenza, però, queste molecole risultano estremamente durevoli e persistenti nell’ambiente (tanto che sono state ribattezzate ‘forever chemicals’). Per questo motivo, nel corso di decenni, hanno dato luogo a diversi casi di grave inquinamento ambientale, anche in Italia, il più noto dei quali in Veneto.
Gli PFAS presenti nell’ambiente possono poi contaminare acqua, alimenti e, attraverso di essi, anche le persone. Studi sull’impatto sulla salute umana, hanno portato a classificare alcuni PFAS come possibili cancerogeni e interferenti endocrini, con alterazioni a carico della funzionalità del fegato e della tiroide.
Questo video della serie “100 Secondi”, realizzato dal Laboratorio comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, offre una breve introduzione agli PFAS.
© Riproduzione riservata – Filmato: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Foto: Depositphotos
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