biscotti fiori di loto mais
I biscotti Cuori di Mais dell’azienda Fior di Loto sono stati ritirati dai punti vendita Coop in Trentino

Coop ha ritirato dagli scaffali di 11 supermercati del Trentino Alto Adige (vedi tabella) cinque lotti di “fior di biscotti CUORI di MAIS” con mela e carota, distribuiti dall’azienda biologica Fior di Loto. I biscotti  potrebbero contenere tracce di latte non indicate in etichetta. Il problema interessa solo le persone intolleranti al latte che, ignorando la presenza dell’ingrediente potrebbero avere problemi.

I biscotti sono confezionati in buste da 250 g (vedi foto a sinistra) con codice a barre 8016323073142.

 

I lotti ritirati hanno come termine minimo di conservazione queste date: 

24/07/2014 ,  17/10/2014, 19/11/2014, 

In via cautelativa Fior di Loto ha chiesto di ritirare anche le scadenze 16/9/2014 e 09/12/2014.

 

 

Coop invita i consumatori  intolleranti al latte che hanno acquistato i biscotti a riconsegnare le confezioni al punto vendita per il rimborso. Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero 011 4018511.

 

Elenco dei supermercati Coop del Trentino Alto Adige dove sono stati venduti e poi ritirati i biscotti  “fior di loto cuori di mais

coop biscotti fior di loto

Sara Rossi

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ezio
ezio
5 Marzo 2014 10:09

Ancora confusione.
Come possono creare problemi le tracce, agli intolleranti al latte?
Questi problemi sono per gli allergici, ma in questo caso siamo in un’altra categoria di persone e le tracce di latte sono in tantissimi alimenti, compreso il cioccolato ed i veri allergici lo sanno, o dovrebbero saperlo.
E’ possiblile avere chiarezza scientifica su questo argomento da chi fa comunicazione?

ezio
ezio
Reply to  Roberto La Pira
7 Marzo 2014 16:22

Proprio perché riconosciamo la vostra professionalità, ripeto la domanda in sospeso:
Quali problemi possono dare le tracce di proteine del latte alle persone intolleranti al latte, escludendo gl’intolleranti al lattosio, che non crea problemi per le tracce e gli allergici alle proteine per ovvia reazione istaminica?
Secondo lei, Dott. La Pira è solo una confusione di termini in cui si equivoca tra intolleranza ed allergia, oppure siamo difronte ad una libera interpretazione di norme, in assenza di certezze istituzionali?