Conad ha ritirato a titolo precauzionale, dal banco frigo dei punti vendita di alcune Province (*), il Formaggio Gorgonzola dolce DOP della marca Sapori&Dintorni. L’avviso riguarda esclusivamente le confezioni da 200 grammi che indicano come scadenza il 19/11/2016 e numero di lotto 16279048. Il richiamo ai consumatori del formaggio è stato avviato a scopo preventivo per probabile presenza di Listeria monocytogenes. Il Gorgonzola è stato prodotto dall’azienda SI Invernizzi srl nello stabilimento di Via Romentino, 98 – 28069 Trecate (NO).
L’azienda si scusa e invita tutti coloro avessero acquistato il prodotto, a non consumarlo né utilizzarlo e a restituire le confezioni al punto di vendita per il rimborso.
Che cos’è la listeria (scheda a cura dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie)
La Listeria monocytogenes è un batterio Gram-positivo, ubiquitario nell’ambiente e presente in numerose specie animali (mammiferi, uccelli, pesci). È stato dimostrato che ogni prodotto alimentare fresco di origine animale o vegetale possa essere contaminato da concentrazioni variabili di L. monocytogenes. In generale, il microrganismo è stato isolato in: latte crudo, formaggi molli, carne fresca e congelata, pollame, prodotti ittici e prodotti ortofrutticoli.
A differenza di altri batteri di origine alimentare, tollera gli ambienti salati e le basse temperature (tra +2 °C e 4 °C), per questo motivo la temperatura di refrigerazione a cui vengono conservati gli alimenti (4°C) non ne contrasta la moltiplicazione, rendendone indispensabile il controllo durante la produzione degli alimenti.
– diarroica, più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione;
– invasiva o sistemica, che attraverso i tessuti intestinali e il flusso sanguigno si diffonde sviluppando forme più acute di sepsi, encefaliti e meningiti. In questo caso, tra l’ingestione del cibo a rischio e la manifestazione dei sintomi possono passare anche periodi di tempo piuttosto consistenti, talvolta fino a 90 giorni.
I soggetti adulti sani possono contrarre la listeriosi nella sua forma diarroica, soprattutto in seguito ad ingestione di alimenti altamente contaminati dai batteri. I soggetti più a rischio per la forma sistemica, più grave, sono i pazienti immunodepressi o affetti da malattie croniche. Anche le donne in gravidanza presentano un elevato rischio di contrarre l’infezione materno-fetale e perinatale, con rischio di aborto, nascita prematura o morte del feto.
(*) Province coinvolte: Ancona, Arezzo, Avellino, Belluno, Benevento, Bergamo, Brescia, Caserta, Catanzaro, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Ferrara, Forlì-Cesena, Frosinone, Gorizia, Latina, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e della Brianza, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio di Calabria, Reggio nell’Emilia, Rep. San Marino, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sondrio, Terni, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Vibo Valentia, Viterbo.
Questo è il richiamo numero 60 dell’anno 2016 che Il Fatto Alimentare pubblica.
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