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The Harvest: il caporalato raccontato in un documentario sulla comunità sikh dell’Agro Pontino costretta a condizioni di lavoro massacranti
The Harvest: il caporalato raccontato in un documentario sulla comunità sikh dell’Agro Pontino costretta a condizioni di lavoro massacranti
Redazione 21 Giugno 2016![caporalato](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/06/Schermata-2016-06-21-a-15.40.38-300x146.png)
Un documentario per raccontare come gli indiani sikh che lavorano come braccianti nelle campagne dell’Agro Pontino sono vittime del caporalato. Si tratta di lavoratori che seminano e raccolgono tutti i giorni verdure e ortaggi lavorando anche 12 ore al giorno, per un compenso di 3 euro l’ora. Per riuscire a sopportare i ritmi, questi uomini e donne fanno uso di sostanze dopanti, come meta-anfetamine, oppiacei e antispastici. Tutte sostanze dannose per il corpo ma ritenute necessarie per sopportare il dolore fisico provato nel massacrante lavoro.
![Schermata 2016-06-21 alle 18.00.00](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/06/Schermata-2016-06-21-alle-18.00.00-1.png)
The Harvest, di Andrea Paco Mariani, racconta la storia di questa comunità attraverso interviste, accompagnate da musiche e balli della tradizione. La comunità sikh che proviene dalla regione indiana del Punjab è migrata in Italia per la prima volta intorno agli anni ottanta. Uno dei territori maggiormente popolato dalla comunità sikh è quello della provincia di Latina, dove vivono oltre 35mila indiani del Punjab.
Il docufilm è prodotto dal Smk Videofactory, una casa di produzione indipendente che attraverso una piattaforma di crowdfunding sta procedendo alla raccolta fondi.