I supermercati Ld market hanno avvisato i loro clienti che un lotto di fichi secchi da 250 grammi con il marchio Manuzzi di Cesena e importati dalla Turchia è risultato contaminato da un’eccessiva presenza di aflatossine tipo B e G. L’azienda precisa che il prodotto viene confezionato direttamente in Turchia e l’importazione avviene sulla base del certificato di analisi emesso dalle autorità turche e verificato dalla Sanità italiana al momento dell’arrivo in porto.
Il paradosso è che il supermercato ha smesso di vendere questi fichi secchi da diverse settimane e l’allerta è arrivato solo in questi giorni. L’avviso resta comunque valido per chi ha i fichi in casa, visto che il termine minimo di conservazione indica ottobre 2015.
I riferimenti sono :
Fichi secchi Marinuzzi confezione da 250 g
Lotto 090022385-11-205
Termine minimo di conservazione 01/10/2015
Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade hanno promosso una petizione per ripristinare l’obbligo di inserire in etichetta lo stabilimento di produzione.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24