Ciliegie a rischio: un video realizzato da Coltura & Cultura ci spiega come si sia riusciti a salvare questi meravigliosi frutti dall’abbandono
Ciliegie a rischio: un video realizzato da Coltura & Cultura ci spiega come si sia riusciti a salvare questi meravigliosi frutti dall’abbandono
Redazione 2 Luglio 2014Le ciliegie: così amate e facili da mangiare che “una tira l’altra”. Eppure negli anni Ottanta abbiamo quasi rischiato di perderle! La principale causa sono stati i costi elevatissimi di raccolta che superavano il 50% dei costi di produzione. Ma la natura ha fornito agli agronomi diverse e curiose soluzioni: alberi più bassi, possibilità di innesto su piante resistenti e adatte ai terreni e una nuova varietà che si può raccogliere senza il picciolo.
La realizzazione del filmato è a cura di Coltura & Cultura, un sito sostenuto da Bayer CropScience con il patrocinio dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana (ASA), che attraverso diversi interventi focalizza l’attenzione su come il cibo viene prodotto e come arriva sulle nostre tavole. Sul portale, dedicato a consumatori, professionisti e operatori del settore, si possono trovare libri gratuitamente consultabili e scaricabili, filmati e approfondimenti di esperti, sulle principali colture del nostro paese.
Il video che vi proponiamo si intitola “Il grande salvataggio delle ciliegie” e spiega come si sia riusciti a diminuire i costi di raccolta permettendo a noi consumatori di continuare a trovare questi piccoli frutti sui banchi del mercato. Protagonista della narrazione è l’agronomo Duccio Caccioni, che in veste di brillante divulgatore ci racconta tutti i fattori che hanno contribuito a salvare la coltivazione delle ciliegie.
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Foto: iStockphoto.com
Facciamo quattro conti.
Oggi/ieri, il prezzo di vendita delle ciliege era di 100, 50 per il prodotto + 50 per la raccolta.
Siamo certi che con i costi di raccolta che cadono dal al 10% il prezzo di vendita si avvicinerà a 60 ???
Ho il timore che non solo rimarrà a 100, ma piano piano aumentera.
Oltre a questa soluzione, ho consumato delle ottime ciliege proveniente dalla turchia che costavano mediamente un terzo in meno di quelle nazionali (Ferrovia in particolare), un’altra volta le ciliege venivano della tunisia e sono rimasto sorpreso quest’anno di non vedere molte ciliege di importazione ?
“…Ma la natura ha fornito agli agronomi diverse e curiose soluzioni: …”
non è più corretto dire che sono gli agronomi ad aver modificato la natura per avere “diverse e curiose soluzioni”?
inoltre se quella senza peduncolo è l’ultima frontiera, il gesto palese di riporla per prendere e mangiarne una di quelle col peduncolo sembra un pò contrario al senso della comunicazione che si vuole dare.