Anche negli Stati Uniti, come in Europa, lo spreco alimentare costituisce un problema, considerato che secondo le ultime stime disponibili ben il 40% del cibo di fatto non viene mangiato. A fare il punto della situazione è un breve documento http://www.foodpolicy.umn.edu/policy-summaries-and-analyses/Food-Loss-and-Waste/ appena pubblicato dal Food Policy Research Center dell’Università del Minnesota, che si sofferma sulle cause: eccesso di produzione agricola, danneggiamenti o inefficienze durante i processi di raccolta, trasformazione e distribuzione, porzioni troppo grandi.
Tra i possibili rimedi il documento propone la necessità di una maggior chiarezza della data di scadenza sulle etichette e l’avvio di campagne di sensibilizzazione sul problema dello spreco. Per rispondere a questa esigenza, i ricercatori del Centro hanno deciso di affiancare al documento un video ricco di dati e informazioni, ma anche di grande impatto emotivo. Si tratta di una vera e propria “lettera al cibo” (in inglese), in cui consumatori, ma anche agricoltori e operatori del mondo della trasformazione e della distribuzione riconoscono ai prodotti alimentari una straordinaria importanza e si scusano per il fatto di sprecarne troppo.
Il video è in inglese ma ci sono sottotitoli in italiano. Bisogna fare partire il video, andare in basso sulla barra degli strumenti e cliccare l’icona “sottotitoli ” posizionata a destra subito dopo il disegno dell’orologio. A questo punto si apre una finestra con la scritta sottotitoli “inglese”, bisogna cliccare e si apre una nuova finestra “traduci sottotitoli”. Ora basta cliccare su italiano e appare la traduzione.
Valentina Murelli
Riproduzione riservata
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
La cifra del 40% di cibo sprecato è una bufala priva di fondamento. Conoscete qualcuno che butta nella spazzatura tanto cibo?
Comunque è vero che le maxiconfezioni di cibo deperibile in offerta producono sprechi.