Alla fine della scorsa settimana, oltre ai due lotti di polpa di avocado per sospetto botulino (leggi qui il richiamo), il Ministero della Salute ha segnalato i richiami di altri tre prodotti. Si tratta di un salame affumicato per rischio microbiologico, filetti di acciughe per rischio istamina e polline in grani per alcaloidi oltre i limiti.
Il richiamo dei filetti di acciughe
Il Ministero ha diffuso il richiamo cautelativo da parte del produttore di filetti di acciughe in olio di girasole a marchio Il Cannone. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di istamina oltre i limiti. Il prodotto in questione è venduto in vasi di vetro da 720 grammi, con il numero di lotto 24058AC e il termine minimo di conservazione (TMC) 27/08/2026.
L’azienda F.lli Orlando Srl ha prodotto i filetti di acciughe richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in contrada Piano Trappeto snc, a Balestrate, nella città metropolitana di Palermo (marchio di identificazione IT T294H CE)
Il richiamo del polline
Il Ministero della Salute, poi, ha pubblicato il richiamo da parte dell’operatore di due lotti di polline millefiori in grani dalla Spagna confezionato da Enolapi Srl. La ragione indicata è la presenza di alcaloidi pirrolizidinici oltre i limiti di legge. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti da 1 kg, con i numeri di lotto PO0924 e PO0125, e il TMC 30/06/2027.
L’azienda Enolapi Srl ha confezionato il polline in grani richiamato. Lo stabilimento si trova in via Evangelista Torricelli 69A, a Verona.
Il richiamo del salame affumicato
Il Ministero, infine, ha segnalato il richiamo ad opera del produttore di un lotto di salame salviotto affumicato a marchio Del Nera. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto coinvolto è venduto in pezzi da 800 grammi e 400 grammi, con il numero di lotto 04/07/2025, corrispondente alla data di produzione, e il TMC 04/10/2025.
Il Salumificio Del Nera Srl ha prodotto il salame salviotto affumicato richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in località Renare 12, a Sant’Anatolia di Narco, in provincia di Perugia (marchio di identificazione IT 9-1920/L CEE).
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 145 richiami, per un totale di 368 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.



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