In data 24/07/2025, il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di alcuni lotti dell’integratore Gastrogel a marchio Solimè. Il motivo indicato sull’avviso è la sospetta presenza di tracce di uovo non dichiarate Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 20 stick da 6 grammi l’uno, con i numeri di lotto G305, H192, H248 e J169 (aggiornamento del 25/07/2025). Anche i supermercati Coop e la farmacie online Amicafarmacia e Farmaè hanno diffuso il provvedimento (aggiornamento del 31/07/2025).
L’azienda Solimè Srl ha prodotto l’integratore alimentare richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via C. A. Dalla Chiesa 10, a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia.
Il precedente
L’azienda Solimè Srl ha sospeso temporaneamente dalla vendita tutti i lotti del suo integratore alimentare antiacido in gel a base di sorbo, aloe, colostro e sodio alginato ‘Gastrogel’. Il motivo indicato è la “necessità di aggiornamento formale della dichiarazione ingredientistica, a seguito di una verifica esterna, per la corretta classificazione di un componente”.Il provvedimento, datato 07/07/2025, come riferisce lo Sportello dei Diritti, che però parlava della presenza di un “allergene nuovo” non dichiarato e di rischio grave per gli allergici.
Contattata da Il Fatto Alimentare, l’azienda ha confermato che erano in corso controanalisi per la possibile presenza di uovo. In seguito, in un comunicato Solimé ci ha fatto sapere che “Le analisi effettuate da laboratorio accreditato hanno escluso la presenza dell’allergene in questione, confermando la totale sicurezza del prodotto per il consumatore.” Dopo una settimana, però, è arrivato nuovamente il richiamo, anche se solo di alcuni lotti.
A scopo puramente cautelativo, si raccomanda quindi alle persone allergiche all’uovo di non consumare l’integratore con i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 132 richiami, per un totale di 352 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Solimè
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.

Il malfunzionamento della pagina del Ministero dedicata ai richiami è un bel problema per chi, come me, la consultava spesso.