I supermercati Coop, a scopo precauzionale, hanno richiamato altri tre lotti dei biscotti biologici per l’infanzia al farro senza latte e senza uova del suo marchio Crescendo. Anche questa volta, il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di piombo oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 170 grammi con i termini minimi di conservazione (TMC) 15/04/2025, 27/05/2025 e 04/11/2025 (EAN 8001120601155).
L’azienda Quality food Group SpA Soc. Benefit ha prodotto i biscotti per l’infanzia richiamati per Coop Italia. Lo stabilimento di produzione si trova in via Spilimbergo 221, a Martignacco, nell’ente di decentramento regionale di Udine.
In precedenza, nel dicembre 2025, Coop aveva già richiamato un altro lotto di questi biscotti per l’infanzia, sempre per la possibile presenza di piombo oltre i limiti (leggi qui l’articolo sul primo richiamo dei biscotti al farro Crescendo Coop).
In via cautelativa, Coop, che ha già ritirato il prodotto dalla vendita, raccomanda di non dare ai bambini i biscotti con i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto per il rimborso. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero verde 800 805580.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 9 richiami, per un totale di 11 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Coop
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Sono sempre più convinto che alcuni producono biologico come scelta di vita, di produzione e di rispetto per l’ambiente, umani compresi. Altri per business.