Nei supermercati Eurospin, come in tutte le catene di discount, si trovano prevalentemente prodotti con marchi di fantasia, che fanno direttamente capo alla catena, mentre i prodotti firmati dalle aziende di marca sono poco presenti. Questo accade anche per l’acqua minerale. All’Eurospin di Ferrara, per esempio, troviamo acqua con il marchio Ginevra e bottiglie di acqua minerale a marchio Blues, che fanno entrambe riferimento alla catena di supermercati Eurospin, ma provengono da fonti diverse.
Acqua Ginevra, Guizza e San Benedetto a confronto
Ma le sorprese non sono finite. L’acqua Ginevra, in bottiglie da 2 litri, proviene dalla fonte Guizza, situata a Scorzè, in provincia di Venezia, ed è venduta a 0,11 € al litro ed è la stessa che viene commercializzata con il marchio Guizza dalla San Benedetto. In questo caso però il prezzo lievita a 0,15 €/litro (*). A Scorzè, fra l’altro, lo stesso gruppo imbottiglia l’acqua San Benedetto Benedicta, che ha caratteristiche molto simili a Guizza ma è venduta a prezzi più elevati, 0,30 €/litro (ne abbiamo parlato in questo articolo di confronto tra San Benedetto e Guizza). Possiamo dire con buona approssimazione esaminando la composizione di sali minerali e la zona di prelievo che si tratta di acque del tutto simili anche se si presentano con tre etichette diverse e sono proposte a prezzi differenti.
L’acqua minerale Blues di Eurospin
Nei supermercati Eurospin si trova anche l’acqua oligominerale a marchio Blues (altro brand che caratterizza i prodotti della catena): in bottiglie da 1,5 litri, proviene dalla sorgente Lissa, a Posina (Vicenza), ed è venduta a 0,17 € litro. Il costo per le bottigliette da 500 ml a marchio Blues, sale a 0,32 € al litro perché, nei formati più piccoli, il costo della plastica ha un peso determinante. Sulla piattaforma di Eurospin troviamo un’altra acqua minerale a marchio Blues in formato da 1,5 litri: si tratta dell’acqua Pineta sorgente Sales, imbottigliata a Clusone (Bergamo) al prezzo di 0,17 €/litro.
La catena Eurospin (come fanno anche le altre) mette i propri marchi sulle etichette di acque provenienti da fonti diverse, probabilmente in base ad accordi commerciali che portano a preferire un’acqua oppure un’altra in luoghi e momenti diversi. I prezzi di Eurospin sono comunque inferiori rispetto alla media delle bottiglie vendute nei supermercati dove i listini per i formati da 1,5-2 litri rimangono intorno a 0,30-0,40 € al litro e circa il doppio per bottigliette da mezzo litro.
Fermo restando il fatto che la scelta più conveniente è l’acqua del sindaco, leggendo le etichette si scopre che molte marche di minerale sono del tutto simili fra loro e spesso non vale la pena spendere di più per acquistare un prodotto che si differenzia poco da quelli più economici.
(*) Nota
Prezzo rilevato a settembre 2024 sulla piattaforma EasyCoop
© Riproduzione riservata Foto: Il Fatto Alimentare, Valeria Balboni
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Giornalista pubblicista, laureata in Scienze biologiche e in Scienze naturali. Dopo la laurea, ha collaborato per alcuni anni con l’Università di Bologna e con il CNR, per ricerche nell’ambito dell’ecologia marina. Dal 1990 al 2017 si è occupata della stesura di testi parascolastici di argomento chimico-biologico per Alpha Test. Ha collaborato per diversi anni con il Corriere della Sera. Dal 2016 collabora con Il Fatto Alimentare. Da sempre interessata ai temi legati ad ambiente e sostenibilità, da alcuni anni si occupa in particolare di alimentazione: dalle etichette alle filiere produttive, agli aspetti nutrizionali.
finché non inquineranno APPOSTA l’acqua del rubinetto per farmi bere quella ristagnata in bottiglie di pet , continuerò a bere quelle pubblica dell’acquedotto.
Ma le immagini sono recenti? Perché la data dell’ultimo controllo risale al 2021 e in 3 anni …ne succedono di cose…
Gentilissimo, le foto sono state fatte recentemente al punto vendita (non hanno più di due mesi).
I controlli ufficiali ASL vengono fatti tutti gli anni e più volte l’anno sia alle sorgenti sia sulle bottiglie confezionate.
Sull’etichetta compaiono le analisi fatte fare dall’Azienda per il mantenimento delle caratteristiche in etichetta tutti gli anni in Laboratori diversi da quelli dei controlli ufficiali ASL (in genere Università accreditate).
Se i valori rimangono all’interno di un “range” percentuale, l’etichetta deve essere rifatta ogni 5 anni.
Poi ci sono le analisi di autocontrollo fatte con laboratori interni ed esterni in base al proprio manuale HACCP.
Gentile Andrea, le etichette riportano l’ultima analisi effettuata. Per l’acqua minerale non c’è un obbligo di analisi molto frequente.
Salve. Appunto, le acque del rubinetto vengono analizzate ogni mese, quelle in bottiglia hanno intervalli più ampi, al netto dei controlli che le singole aziende fanno internamente. Grazie.
Credo che la scelta di Eurospin di affidarsi a più sorgenti per offrire su tutto il territorio nazionale l’acqua a marchio Blues derivi da motivi di costi di trasporto (spacciabili come offerta del prodotto a “km0)
Vicino a dove vivo (Toscana)l’acqua di Eurospin proviene dalla sorgente della Fonte Ilaria, di Lucca, in Umbria l’acqua proviene da sorgenti della zona, così come ricorda nell’articolo, succede con la Sorgente Bracca a Bergamo.
Tra l’altro anche a livello organolettico le acque si differenziano secondo le caratteristiche geologiche, e così anche le abitudini di gusto di chi ci vive vicino
La sorgente più vicina a Ferrara, probabilmente e quella della San Benedetto. Così il costo di trasporto inciderà meno rispetto a bottiglie provenienti, ad esempio, dal Piemonte o da Vulture.
Bravissimi
Se è per questo, all’Eurospin c’è tutt’ora l’acqua della sorgente Rebruant della Sant’Anna in confezione da 1/2 litro.
Fino a un anno fa c’era anche nel formato da 1,5 litri a 0,17€/l.
L’ acqua Ginevra nel Sud non è prodotta dalla San Benedetto
Siccome al peggio non c’è mail fine…sto aspettando che in Italia prendano piede le acque imbottigliate demineralizzate e successivamente arricchite di sali, magari fatte pagare 2 o 3 euro al litro. Qualche fesso che le compra si trova.