Le catene di supermercati Coop e Decò e il Ministero della Salute hanno segnalato tre nuovi richiami. Si tratta di muesli alla frutta bio per la possibile presenza di micotossine in un ingrediente, e di filetti di alici e di acciughe con istamina oltre i limiti (aggiornamento del 30/07/2024).
Il richiamo del muesli alla frutta Coop
Coop, a scopo precauzionale, ha richiamato due lotti di muesli alla frutta del suo marchio Bio Vivi Verde. Il motivo indicato dalla catena è la “possibile presenza di ocratossina A nell’ingrediente uvetta superiore ai limiti di legge”. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 375 grammi con i numeri di lotto GT4164 e GT4165, e i termini minimi di conservazione (TMC) 10/06/2025 e 11/06/2025 (codice EAN 8001120013958). Il Ministero della Salute ha segnalato il provvedimento solo il 27/08/2024, quasi un mese dopo la pubblicazione da parte di Coop (aggiornamento del 27/08/2024).
L’azienda Gutschermühle Traismauer Gmbh ha prodotto il muesli alla frutta richiamato per Coop Italia. Lo stabilimento di produzione si trova in Kremser Straße 55, Traismauer, in Austria.
In via cautelativa, Coop raccomanda di non consumare il muesli alla frutta con i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto per il rimborso. La catena fa sapere di aver già ritirato le confezioni coinvolte dagli scaffali.
Il richiamo dei filetti di alici Decò
Decò, invece, ha richiamato un lotto di filetti di alici in olio di oliva a proprio marchio per la presenza di valori di istamina superiori ai limiti di legge rilevati in autocontrollo. Il prodotto interessato è venduto in vasetti di vetro da 80 grammi, con il numero di lotto LTC 116 e il TMC 25/10/2025.
L’azienda Poseidon SHPK ha prodotto i filetti di alici richiamati per Decò Italia Scarl. Lo stabilimento di produzione si trova a Shenjin, Alessio, in Alessio (marchio di identificazione AL 28 PP).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare i filetti di alici con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Il richiamo dei filetti di acciughe
Il Ministero della Salute, infine, ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di filetti di acciughe del Mediterraneo a marchio Triglia. La ragione indicata nell’avviso di richiamo è la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge. Il prodotto interessato è venduto in vasetti di vetro da 140 grammi con il numero di lotto L24/148 e il TMC 27/11/2025.
L’azienda Iconsitt Srl ha prodotto i filetti di acciughe richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in via Sant’Isidoro 20, frazione Aspra, a Bagheria, nella città metropolitana di Palermo (marchio di identificazione IT 455 CE).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare i filetti di acciughe con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 165 richiami, per un totale di 442 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Coop, Decò, Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Quindi io che ho acquistato Musli Vivi Verde Bio con scadenza 04/05/2025 lotto GT12700933 posso stare tranquilla? Mi fate sapere per favore? Grazie
Sì
Grazie per mantenerci informati. Apprezzo molto questi aggiornamenti.
E menomale che ci siete voi a segnalare queste cose..