Oltre ai fegati di pollo Aia, segnalati ieri (03/06/2024) da Bennet, sono coinvolti nel richiamo precauzionale anche petti, fusi, sovracosce e durelli. Invece Tigros e Iperal hanno richiamato un lotto di tortelloni ricotta e spinaci per un errore in etichetta
Il richiamo del pollo Aia
I supermercati Iper hanno pubblicato il richiamo precauzionale da parte del produttore di alcuni lotti di petti, fusi, sovracosce e durelli di pollo a marchio Aia. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è un possibile rischio microbiologico non specificato.
I prodotti interessati sono i seguenti:
- Petto di pollo Aia, in confezioni di peso variabile, con il numero di lotto 3328937 e la data di scadenza 05/06/2024;
- Durelli di pollo Aia, in confezioni da 300 grammi, con il numero di lotto 3339383 e la data di scadenza 06/06/2024; il richiamo è stato segnalato anche dai supermercati Pam Panorama;
- Fusi di pollo Aia, in confezioni di peso variabile, con il numero di lotto 3339045 e la data di scadenza 04/06/2024;
- Sovracosce di pollo Aia, in confezioni di peso variabile, con i numeri di lotto 3328937 e la data di scadenza 03/06/2024 (ormai passata) e3339045 con la data di scadenza 04/06/2024.
L’azienda Agricola Tre Valli Società Cooperativa ha prodotto i fegati di pollo richiamati per Aia Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via Apollinare Veronesi 1, a Nogarole Rocca in provincia di Verona (marchio di identificazione IT 0851 M CE).
Come accennato, i supermercati Bennet hanno segnalato il richiamo cautelativo di quattro lotti di fegati di pollo Aia, sempre per il possibile rischio microbiologico (leggi qui l’articolo sul richiamo dei fegati di pollo Aia).
Per precauzione, Aia raccomanda di non consumare il pollo con le scadenze e i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà sostituito.
Il richiamo dei tortelloni
Tigros e Iperal, invece, hanno richiamato un lotto di tortelloni ricotta e spinaci a marchio Primia. La ragione è l’indicazione di una data di scadenza superiore a quella reale, per un errore di stampa: la data di scadenza corretta del prodotto è 01/07/2024, e non 01/07/2027, come indicato in etichetta. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi, con il numero di lotto 24123 e la data di scadenza (errata) 01/07/2027. Anche il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo (aggiornamento del 05/06/2024).
L’azienda Reggiana Gourmet Srl ha prodotto i tortelloni richiamati per Agorà Network Scarl. Lo stabilimento di produzione si trova in via Caduti del Lavoro 30, a Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma (marchio di identificazione IT H2R2H CE).
L’azienda raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto sopra indicato oltre la data di scadenza corretta 01/07/2024. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono comunque restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 120 richiami, per un totale di 259 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Iper, Tigros
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
E giusto che ci sia qualcuno che ci avvisa al momento stesso di cose che noi cittadini non possiamo sapere specialmente quando si tratta di alimentazione Grazie