Nel segmento discount Lidl si conferma al primo posto, tallonata da Aldi in una guerra all’ultima apertura. Cresce Penny impegnata in un’operazione di restyling che sta portando i suoi frutti. Eurospin si piazza al terzo posto, mentre MD in ultima posizione, primeggia però nello sviluppo dei prodotti con il proprio marchio. Per scaricare il dossier completo clicca qui.
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Un solo appunto, che non vuole essere polemico ma per chiarezza: si presenta Coop come un marchio unico ma che invece rappresenta decine di Cooperative locali. Frequentando nella mia regione due coop diverse noto tra loro prezzi assolutamente non comparabili, immobili di una più allineati alle nuove esigenze di sostenibilità e quelli dell’altra altri rimasti a molti anni fa. Ovviamente concorrono anche questioni di bilancio dove in un caso permettono di svolgere certe attività, impossibili nell’altra.
Perciò sarebbe interessante sapere e vedere risultati inerenti le singole Cooperative: Alleanza 3, Unicoop Firenze o quella del Tirreno, hanno strategie e fini che spesso divergono tra loro, pur presentandosi al “mercato” sotto lo stesso marchio. Ovviamente lo stesso riguarda Conad, che risulta essere un mondo ancor più variegato.
Per la verità non capisco che tipologia di classifica vogliano tirare fuori. In questi argomenti la classifica tipica è sui prezzi… Ad esempio quanto possa interessare ai clienti il “senza cassa”, tra l’altro col cassiere se c’è un problema te lo può risolvere al volo, diversamente dovrai attendere l’arrivo di un addetto, non mi pare un qualcosa da giudicare con favore e che faccia scalare una classifica.
IN EFFETTI COME HO LETTO, SUPERMERCATI DELLA STESSA CATENA HANNO PREZZI DIVERSI. MA E’ CORRETTO CHE IN CITTA PAGHI UN PREZZO E IN PERIFERIA UN ALTRO ?.
SE VUOI RISPARMIARE DEVI GIRARNE DUE O TRE IN ZONA PER POI SPENDERE 10 EURO DI BENZINA… NON VA AFFATTO BENE.
Come mai nella Classifica dei Supermercati non compare la BENNET ?
In genere non compare perché è un’insegna locale