Non è solo una questione di abuso. La Società italiana di alcologia, precisa che le bevande alcoliche favoriscono il cancro senza dose soglia di sicurezza. Il semplice consumo di alcol basta quindi ad accrescere il rischio di tumori e di malattie cardiovascolari. Lo ribadisce anche Addictions France (associazione nazionale per la prevenzione dell’alcolismo e delle dipendenze) in un commento rilasciato recentemente a Radio France. Se è vero infatti che le campagne di comunicazione mirate a promuovere un consumo ‘responsabile’ o a mettere in guardia target specifici, come i giovani o le donne in gravidanza, sono ormai accettate e condivise, le iniziative che scoraggiano indistintamente dal consumo tout-court producono un’immediata levata di scudi, in Italia come in Francia.
È emblematico il caso denunciato lo scorso 11 settembre da un’inchiesta di Radio France. Il Ministero della salute francese avrebbe infatti annullato due campagne di comunicazione elaborate della stessa Agenzia nazionale di salute pubblica a causa delle pressioni probabilmente ricevute dalla lobby della filiera vinicola nazionale (la principale raggruppa 500 mila operatori e attori della filiera). Il Ministero si sarebbe quindi autocensurato dopo aver investito tempo e risorse in due progetti che erano ormai stati portati a termine, perché le campagne in questione avevano il ‘difetto’ di mettere in guardia dal consumo di alcolici in generale e non promuovevano, semplicemente, quello che viene definito un consumo ‘responsabile’.
Una di queste campagne (vedi immagine) sottolineava con un gioco di parole che bere alcol moltiplica i rischi di problemi cardio-circolatori e di ictus emorraggico. La seconda, invece, avrebbe dovuto essere diffusa proprio nel mese di settembre, in occasione della coppa del mondo di rugby, che ha preso il via l’11 settembre. Visto infatti che questo sport è sempre più seguito in Francia, il messaggio in questione avrebbe potuto raggiungere il vasto pubblico dei tifosi, concentrati nelle case e nei bar per seguire le partite in compagnia. Anche i contenuti (un allenatore che incitava i tifosi a evitare l’abuso di alcol e a non lasciare che l’alcol li mettesse KO) erano stati pensati ad hoc per l’evento sportivo.
Per compensare in qualche modo il blocco di questi progetti, il ministro francese della salute ha promosso l’attivazione di un’attività di comunicazione destinata ai giovani. Questa, che sarà diffusa soprattutto sui social, riprende un precedente progetto, già utilizzato nel 2019, con slogan come “fai attenzione se i tuoi amici bevono troppo”, “bevi anche l’acqua durante le tue serate” o “non dimenticare di mangiare”. A commento di questi fatti, però, l’associazione Addictions France sottolinea che le campagne rivolte ai giovani e alle donne incinte non hanno lo stesso impatto di quelle generalizzate, perché sono destinate solo a una parte limitata della popolazione e non si rivolgono a chi consuma alcol regolarmente. L’associazione francese ricorda che il costo sociale dell’alcol è di 102 miliardi di euro e commenta: “Abbiamo l’impressione che gli interessi economici passino davanti alla salute della popolazione”.
© Riproduzione riservata; Foto: Fotolia, Radio France
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Partiamo dal presupposto che una donna in gravidanza non deve mai e poi mai assumere alcol e deve evitare assolutamente di assumere farmaci… Esistono molti modi per far passare la nausea dei primi 3 mesi o un mal di testa in modo naturale!!Premesso ciò, penso bisogna anche dare delle direttive ai giovani su cosa voglia dire un uso responsabile dell’alcol. Se per “uso responsabile dell’ alcol” si intende bere solo qualche bicchiere (e mai a digiuno) prima di mettersi alla guida di un qualsiasi automezzo, allora bisogna anche comunicare ai ragazzi che l’alcol attutisce cmq i riflessi e i sensi, riflessi che alla guida dovrebbero essere sempre prontissimi a sventare possibili pericoli o incidenti provocai da chi invece ha bevuto molto e irresponsabilmente si mette alla guida incurante di ciò che potrebbe procurare a chi invece o non ha bevuto affatto o ha bevuto poco (perché purtroppo non saprai mai chi incrocerai sull’autostrada) E qui sta il nocciolo del problema… Non salire mai in auto con chi si è ubriacato e vuole guidare. Oggi sembra che si abbia timore a comunicare ai lettori come stanno realmente le cose e, si assume la ‘moderazione” come forma per non valicare quel limite (Non sia mai che possa andare a scalfire l’industria vinicola). Chi si mette alla guida non dovrebbe bere, né fare uso di droghe (anche se leggere) perché si rende responsabile non solo per la sua vita e per la vita di coloro che trasporta, ma si rende responsabile anche di poter generare un incidente magari a chi invece non ha bevuto affatto.. Dobbiamo ricordare però che i pericoli che possono generare incidenti non sono solo alcol o droghe, ma anche l’alta velocità, o la distrazione di un sms arrivato sullo smartphone proprio mentre guidi… Prima di metterti alla guida aggancia la cintura di sicurezza,non bere, non fare uso di droghe, non correre anche se hai fretta… e se arriva un SMS be’ lascia attendere la risposta oppure se proprio vuoi leggerlo rallenta e fermati alla prima piazzola di sosta con accese le 4 frecce (se è buio pesto ) per indicare che ci sei tu lì… È questo quello che dovrebbe fare un buon governo per ridurre gli incidenti
Ci vogliono i controlli sia sulle strade che nei negozi che vendono alcol le multe sono un palliativo che non risolvono il problema
Andatevi a leggere il nuovo codice stradale…Cambia tutto Salvini ha utilizzato il pugno duro per i molteplici incidenti del sabato sera …In questo caso mi trovo in linea con il suo pensiero e la sua stretta …..Sicuramente però ci vorranno controlli assidui delle forze dell’ ordine sulle strade e durante i lunghi spostamenti…
La questione dell’alcol è simile alla questione del fumo. Servono a poco multe più salate, è necessario contribuire alla formazione di una cultura sull’alcol e sugli alcolici cosa che nessun governo ha fatto
Buon pomeriggio Dott.La Pira…. Credo che un problema di questa portata vada sicuramente affrontato su più fronti spiegando ai ragazzi già quando sono giovanissimi quali sono i danni che procura al corpo e alla mente un uso prolungato di alcol,ma sono convinta anche che multe salate e controlli continuativi sulle strade extraurbane e sulle autostrade da parte delle forze dell’ ordine possano servire a disincentivare l errore di bere prima di mettersi alla guida .Certo, questo non vuol dire che il soggetto multato non avrà più desiderio di bere quando si trovera’ in compagnia di amici o durante una cena n casa . Si spera solo che sia un bere responsabile che non esageri mai e che sappia sempre quando fermarsi.. . L uso frequente e continuativo di l alcol infatti ,abbassa la soglia di attenzione, e nel tempo crea anche dipendenza ..solo che molti non se ne accorgono se non quando e’ oramai ‘e troppo tardi…!!
Un giorno lontano, forse del prossimo secolo, si riderà tristemente della nostra abitudine di ingerire alcool etilico nelle quantità che riteniamo normali e sicure.
Nel mentre, oggi sopratutto, continueremo ad ammantare i prodotti vinicoli di un’aurea benefica, naturale, quasi divina, proseguendo ad intossicarci con etanolo e pesticidi.