Il ministero della Salute e i supermercati Decò hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti e formati di acqua minerale effervescente naturale Clavdia per la “possibile presenza di Stphylococcus aureus” (aggiornamento del 16 maggio 2022). Il prodotto in questione è venduto in bottiglie da 1,5 litri con il numero di lotto L21111 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 21/04/2023, e in bottigliette da 0,5 litri con il numero di lotto L21292 e il Tmc 21/04/2023.
L’acqua minerale richiamata è stata prodotta dall’azienda Sorgenti Clavdia Srl nello stabilimento di via della Sorgente Claudia 5, ad Anguillara Sabazia, nella città metropolitana di Roma Capitale.
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare l’acqua con i numeri di lotto segnalati e restituirla al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 54 richiami, per un totale di 118 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Da dove si evince il numero del lotto ritirato dell’acqua Claudia, forse dalla data di scadenza? Grazie
Alcune aziende identificano il lotto di produzione con la termine minimo di conservazione.