Aggiornamento del 17 maggio 2021: il ministero della Salute ha revocato il richiamo della tartare di scottona Filè per il superamento di tutte le date di scadenza dei lotti coinvolti.
Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale di alcuni lotti di tartare di scottona a marchio Filè in seguito alla rilevazione della “presenza di Listeria monocytogenes in una unità campionaria”. L’avviso del ministero, tuttavia, specifica che “la quantificazione è inferiore ai limiti di rilevabilità del sistema analitico (10 ufc/g prodotto)”. La tartare interessata è venduta in vassoi da 160 grammi e fa parte dei lotti 310346 con data di scadenza 12/05/2021, 310355 con scadenza 13/05/2021, e 310383 con scadenza 15/05/2021.
La tartare di scottona richiamata è stata prodotta dall’azienda Santo Stefano Spa, nello stabilimento di via Camazzane 7 a Sandrigo, in provincia di Vicenza (marchio di identificazione: IT 1657/LP CE).
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare il prodotto con le scadenze e i numeri di lotto segnalati, e restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 86 richiami, per un totale di 122 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: ministero della Salute, stock.adobe.com
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.