Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo di un lotto della torta di Natale senza glutine e senza lattosio Facciamo Festa a marchio Belli Freschi per la possibile presenza di proteine del latte non dichiarate in etichetta per una contaminazione crociata. Il dolce interessato è venduto in confezioni da 350 grammi con il numero di lotto TNSL150320 e il termine minimo di conservazione 15/03/2020.
La torta di Natale richiamata è stata prodotta da Belli Freschi Srl nello stabilimento di via Savio 41/43 a Valbiano di Sarsina, in provincia di Forlì-Cesena.
A scopo precauzionale, si raccomanda alle persone allergiche alle proteine del latte o intolleranti al lattosio di non consumare il dolce di Natale richiamato e restituirlo al punto vendita d’acquisto. Il prodotto è sicuro per i consumatori che non sono allergici o intolleranti.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 6 richiami, per un totale di 6 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Notare che il primo ingrediente è lo zucchero, un ingrediente a costo bassissimo, e chissà a quanto viene venduto questo prodotto al pubblico.
Dall’etichetta:’ confezionato con alcool’. Investo sulla qualità del dolce e risparmio sullo spumante. Battuta a parte, proprio i prodotti ‘speciali’ (senza x , senza y, ecc…) vanno attenzionati ancor di più sia nell’etichetta ingredienti che in quella nutrizionale.