Il Ministero della salute ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto di salmone affumicato a marchio Scottish Pride per “presenza di Listeria monocytogenes in un’aliquota su cinque a seguito di analisi effettuate in autocontrollo”. Il prodotto interessato dal richiamo è venduto in buste da 100 grammi, in filetti interi o preaffettati, con il numero di lotto 504903, e le scadenze 12/01/2019, 13/01/2019 e 09/01/2019 (il modulo di richiamo indica 09/11/2019, tuttavia il salmone affumicato può avere una durata massima di 30/40 giorni in Italia).
Il salmone affumicato richiamato è stato prodotto da Foods of Scotland Srl nello stabilimento di via Guido Rossa 20D, ad Aulla, in provincia di Massa-Carrara.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare il salmone con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita d’acquisto.
I richiami per la presenza di Listeria monocytogenes nel salmone affumicato sono ricorrenti. Il rischio che il batterio si sviluppi in questi prodotti si riduce quando l’affumicatura viene eseguita a caldo, perché le alte temperature usate durante il procedimento lo inattivano, cosa che però non accade con quella a freddo, sempre più utilizzata, soprattutto per il salmone nordeuropeo. Recentemente, un focolaio di listeriosi ricondotto a uno stabilimento polacco ha colpito Danimarca, Germania e Francia, con 12 persone infettate, di cui quattro decedute.
Il Ministero della salute ha pubblicato anche il richiamo di 39 prodotti di gastronomia a base di pesce, carne e verdure a marchio MIF Marche International Food perché prodotti in uno stabilimento privo di registrazione/riconoscimento. Il Ministero della salute, tuttavia, ha pubblicato in data 29/11/2018 l’avviso (datato 26/11/2018) tra le revoche, con la motivazione di “altro motivo di revoca”, invece che tra i richiami alimentari.
I prodotti coinvolti (vedi foto sotto per la lista completa) sono venduti in confezioni da 150 g, 200 g, 1 kg e 2 kg, con numero di lotto di produzione giornaliero dal 01/09/2018 al 16/11/2018 e date di scadenza variabili da 1 a 5 mesi dalla data di produzione a seconda del prodotto (per dettagli maggiori clicca qui).
I prodotti di gastronomia interessati sono stati realizzati da MIF Marche International Food Srl nello stabilimento di via G. Rossini 63, a Tolentino, in provincia di Macerata.
L’azienda raccomanda ai consumatori che avessero acquistato i prodotti interessati dal richiamo tra il 1° settembre 2018 e il 16 novembre 2018, di riportarli presso il punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 130 richiami, per un totale di 246 prodotti, e 5 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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