L’acqua è una risorsa essenziale per la vita sulla Terra. Eppure è sempre più evidente quanto sia minacciata, tanto dal cambiamento climatico, quanto dall’inquinamento generato dalle attività umane. Ed è proprio lei la protagonista della monografia 50 grandi idee acqua di Paolo Ranalli (edizioni Dedalo), un saggio che affronta in modo schematico e completo tutto quello che c’è da sapere su questo prezioso elemento.
Il viaggio dell’acqua
Partendo dalle basi chimiche e dalla sua importanza per la vita organica, senza dimenticare il ciclo dell’acqua di scolastica memoria, il libro affronta tutte le principali sfide che minacciano la disponibilità e la qualità delle risorse idriche sul nostro pianeta. Si parla di consumi idrici e sprechi a livello domestico, industriale, agricolo e zootecnico, e della necessità di adottare pratiche più sostenibili, che passano anche attraverso i nostri stili di vita e la nostra dieta. Un esempio: consumare meno prodotti di origine animale permette di ridurre la propria impronta idrica.
Il saggio affronta anche il tema dell’inquinamento dell’acqua, sia da sostanze chimiche che da plastiche e microplastiche, ma anche quello della scarsità idrica e della desertificazione, due minacce concrete, che interessano anche l’Italia, un Paese che negli ultimi anni è stato colpito da due gravi episodi di siccità, prima nel Nord e poi in Sicilia. Oltre che alla siccità, è evidente che il territorio italiano è vulnerabile anche ad altri eventi climatici estremi resi più frequenti dalla crisi climatica: alluvioni, grandinate distruttive, gelate tardive e mancanza di neve, sono tutti fenomeni che hanno a che fare con l’acqua. È fondamentale quindi sviluppare e adottare pratiche di gestione sostenibile delle risorse idriche per garantire l’accesso all’acqua a tutta la popolazione, oggi e in futuro.
Infine, non possiamo esimerci dal citare il business dell’acqua minerale, un tema trattato spesso da Il Fatto Alimentare, che fa capolino anche tra le pagine di questa monografia. L’autore, infatti, si chiede quale sia meglio bere (proprio come abbiamo fatto noi in un recente dossier) ed esamina pro e contro dell’acqua in bottiglia e del rubinetto, soffermandosi anche sull’enorme giro di affari delle minerali.
50 grandi idee acqua di Paolo Ranalli; Edizioni Dedalo, 2025; 208 pagine; 20 €
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.


Ottimo a sapersi!Ho letto Oro Blu,ho visitato la mostra dedicata al problema acqua Tomorrows:A Land of Waters, dove si potevano vedere gli effetti devastanti dell’inquinamento negli oceani con petrolio e plastica, dighe enormi con filmati originali del 1917 nelle terre occupate da potenze militaristiche che usavano migliaia di persone scomparse nel nulla per deviare laghi e fiumi a fini commerciali, ora non esiste più niente, un filmato autoprodotto in America Latina da un attivista che vive a Londra,le zone dove è ormai normale che arrivi un uragano e nessuno ne parli, come Gli stati dell’acqua a cura di Diplomart-Bridge Film Festival, che erano filmati ambientati il primo in una situazione che è sempre più grave in Groenlandia, il secondo in Bangladesh dove i monsoni stanno portando via ogni volta terreni e vite che per disperazione si riversano nelle inqunatissime città dove regna fame,povertà, caos,paura e disperazione.
Non parliamo di pesticidi,perdite d’acqua per condotte ormai fatiscenti,o peggio ancora che intossicano il bene più prezioso che abbiamo, falde acquifere contaminate,e acque potabili inquinante da tutti i veleni che vengono prodotti da industrie chimiche e di qualsiasi tipo, riversati di nascosto sotto il nostro sottosuolo, o fiumi, torrenti e laghi.