Torta margherita Pedon: richiamati tre lotti di preparato per presenza di soia non dichiarata in etichetta. Coinvolti i punti vendita Auchan, Coop, Esselunga, Simply, Crai, Iper. Aggiornamento: altri sette lotti richiamati
Torta margherita Pedon: richiamati tre lotti di preparato per presenza di soia non dichiarata in etichetta. Coinvolti i punti vendita Auchan, Coop, Esselunga, Simply, Crai, Iper. Aggiornamento: altri sette lotti richiamati
Giulia Crepaldi 18 Gennaio 2018Aggiornamento del 16/02/2018: altri due lotti di preparato per torta Pedon sono stati richiamati dal Ministero della salute. I nuovi lotti interessati sono quelli con le date di scadenza 29/11/2019 e 12/12/2019. Il totale dei lotti richiamati sale così a dieci.
Aggiornamento del 12/02/2018: sono stati richiamati altri cinque lotti di preparato per torta margherita Pedon, che portano il totale a otto. I nuovi lotti interessati sono quelli con le date di scadenza: 31/08/2019, 13/09/2019, 17/10/2019, 30/10/2019 e 07/11/2019. Le confezioni richiamate sono state distribuite da Auchan, Simply, Esselunga, Iper e Crai.
Il Ministero della salute ha diffuso il richiamo di tre lotti di preparato per torta margherita e muffins senza glutine EasyGlut Pedon, per la mancata dichiarazione in etichetta della presenza di soia come allergene. I lotti coinvolti sono quelli con le date di scadenza 01/12/2018, 02/12/2018 e 10/01/2019, venduti in confezioni da 400 g. Il richiamo è stato diffuso anche da Auchan, Coop (solo Coop Alleanza 3.0), Crai, Esselunga, Simply e Iper che avevano in assortimento i lotti di preparato Pedon interessati.
Il preparato per torte richiamato è stato prodotto da Pedon Spa nello stabilimento di via del Progresso 32 a Molvena, in provincia di Vicenza.
Si raccomanda ai consumatori allergici alla soia di non utilizzare il prodotto e di restituirlo al punto vendita d’acquisto. I lotti di preparato richiamati non comportano alcun rischio per la salute dei soggetti non affetti da allergia alla soia.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’azienda al numero 800034437.
Dal 1° gennaio 2018 Il Fatto Alimentare ha segnalato 6 richiami, per un totale di 10 prodotti. Per vedere quelli del 2017 clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di cibo che può nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore.
I lettori interessati a ricevere l’e-book, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.