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Integratori per dimagrire: 35 milioni di dollari come risarcimento ai consumatori statunitensi, ingannati dalle false promesse delle aziende
Integratori per dimagrire: 35 milioni di dollari come risarcimento ai consumatori statunitensi, ingannati dalle false promesse delle aziende
Beniamino Bonardi 15 Gennaio 201435 milioni di dollari di risarcimento ai consumatori statunitensi ingannati da false e scientificamente infondate promesse di dimagrire con creme e integratori alimentari miracolosi. A tanto ammontano le sanzioni per pubblicità ingannevole decise dalla Federal Trade Commission. Il risarcimento maggiore, 25 milioni, è a carico della ditta Sensa, che ha promosso un additivo alimentare in polvere in dodici differenti gusti, sostenendo che migliora il sapore e il profumo dei cibi, facendo sentire sazi più velocemente e permettendo così di mangiare meno e perdere peso, senza seguire alcuna dieta e senza modificare il proprio regime di attività fisica.
La HCG Diet Direct dovrebbe risarcire 3,2 milioni (ma non potrà farlo perché non è in grado) per aver venduto per decenni delle gocce da mettere sotto la lingua prima dei pasti e contenenti un ormone estratto dalla placenta umana, promettendo che avrebbero fatto perdere rapidamente molti chili, fino a quasi mezzo kg al giorno, se associate a una dieta a bassissimo contenuto calorico.
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La LeanSpa dovrà risarcire sette milioni di dollari ai consumatori vittime di una frode via Internet, che ha portato alla chiusura dell’azienda, che promuoveva le proprietà di prodotti a base di bacche di acai, utili per dimagrire e depurare il colon.
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