Dopo il Belgio e la Francia, anche in Italia è allerta alimentare per il formaggio Roquefort marchiato Carrefour contaminato da una forma di Escherichia coli particolarmente pericolosa. La catena di supermercati ha avviato subito il ritiro del formaggio da tutti i supermercati e ha avviato una campagna di richiamo avvisando i consumatori attraverso cartelli nei punti vendita e un allerta direttamente sul sito internet.
Il formaggio ritirato è venduto in confezioni da 150 g, riporta sull’etichetta il codice EAN 3560070046775. Il lotto è il DN0592 e la data di scadenza è 16/04/2014, il produttore è il caseificio Disalp Les Fromageries Occitanes Stabilimento FR 12 203 022 CE.
Anche il Ministero della Salute italiano ha diramato un comunicato che avvisa i cittadini ma le indicazioni sono scorrette, fidatevi delle nostre fornite direttamente dalla catena di supermercati. Il Ministero (vedi allegato) ha forse preso in considerazione un lotto non commercializzato in Italia. L’altro elemento da evidenziare è che il Ministero non pubblica la foto.
L’Escherichia coli
L’Escherichia coli presente nel formaggio è in grado di produrre una tossina denominata Shiga. si tratta di un sierotipo considerato particolarmente virulento, che può provocare disturbi anche una settimana dopo il consumo come diarrea, dolori addominali e vomito, con o senza febbre, con rari casi (5-8%) di complicazioni renali gravi, soprattutto nei bambini.
Carrefour consiglia alle persone che presentano questi sintomi, e che nei giorni precedenti hanno consumato il formaggio Roquefort, di consultare subito un medico. Il richiamo riguarda solo questo lotto di formaggio Roquefort e non altri prodotti o latticini marchiati Carrefour che possono essere consumati con tranquillità.
Le campagne di richiamo e di ritiro dei prodotti sono operazioni che si succedono ogni settimana nei vari paesi europei e riguardano sia prodotti italiani sia stranieri. L’ultima campagna che ha coinvolto un prodotto italiano risale a 15 giorni fa ed era un gorgonzola contaminato da Listeria venduto dai supermercati svizzeri Migros.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
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