Vitelli: le regole del benessere indicate dall’Efsa

Rossella Ardizzone 6 Aprile 2023

In attesa della prossima revisione della legislazione UE per il benessere degli animali prevista per la seconda metà del 2023, pubblicato il parere scientifico dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) con alcune raccomandazioni per la gestione dei vitelli negli allevamenti. I vitelli (definizione attribuita agli animali giovani con meno di sei mesi di vita) durante le prime settimane non andrebbero messi in recinti singoli ma in piccoli gruppi composti da 2 a 7 animali di età simile, con uno spazio, per ogni vitello di almeno 20 mq per giocare e con una lettiera confortevole, di almeno 3 mq per riposare. Lo svezzamento con mangimi come il fieno andrebbe fatto non prima di due settimane (il peso corporeo dei vitelli, nelle prime quattro settimane dovrebbe incrementare di circa il 20%).

Fondamentale è il contatto con la madre la cui assenza genera stress da isolamento e incapacità di poppare. Questo contatto dovrebbe durare come minimo un giorno, ma viene raccomandato un periodo più lungo. Permettere agli animali di vivere meglio non incide solo sulla qualità di vita del vitello ma lo rende anche più sano, con un impatto non indifferente sulla sicurezza alimentare. La mancanza di benessere e salute è una delle cause alla base delle malattie di origine alimentare, con un impatto sul consumatore. Le analisi dell’Efsa continuano su più fronti con valutazioni e strategie rivolte anche ai suini da allevamento, polli da carne, galline ovaiole con un’attenzione anche alle modalità di trasporto. Analisi che sono parte integrante della strategia Farm to Fork portata avanti dall’UE, per rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente.

vitelli benessere — Schema proposto dall’Efsa per il benessere dei vitelli negli allevamenti

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Rossella Ardizzone

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franco

2 Maggio 2023 11:48

Si parla di benessere animali di allevamento, ma quando si prospetta la soluzione totale – vedi carne coltivata – tutti tacciono! evolviamoci che è ora!