Sars-cov-2

È iniziata in Italia la campagna di vaccinazione contro il Sars-CoV-2. I primi a essere immunizzati contro il virus saranno gli operatori sanitari e i residenti delle Rsa e a seguire il vaccino verrà offerto gratuitamente a tutta la popolazione, a partire dalle categorie più fragili. Con la possibilità di vaccinarsi arriva un’arma fondamentale nella lotta all’epidemia, che va ad aggiungersi a quelle di cui già disponiamo, a partire dal distanziamento sociale, dall’uso delle mascherine e dall’igiene delle mani. Queste misure infatti non possono essere abbandonate prima che sia vaccinato un numero sufficiente di persone a creare un’immunità di comunità. L’Istituto superiore di sanità ha voluto redigere una sezione apposita del sito, per segnalare le domande e le risposte più comuni sulle vaccinazioni, evidenziando i falsi miti da sfatare.

I vaccini contro il Sars-CoV-2 sono efficaci? Per essere approvati dalle autorità regolatorie tutti i vaccini devono aver dato prova di efficacia. Nel caso del vaccino prodotto da Pfizer, il primo a essere approvato, le sperimentazioni hanno mostrato un’efficacia del 94%. Nel mondo sono in corso test sull’uomo di diverse decine di altri candidati, alcuni dei quali in fase avanzata, che verranno approvati se si riveleranno efficaci e sicuri.

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I test di efficacia per il vaccino della Pfizer sono stati effettuati su 44mila persone in diversi paesi del mondo

Che prove ci sono della loro sicurezza, visto che sono stati approvati così velocemente? I test richiesti dalle autorità ed effettuati sui candidati vaccini contro il Sars-Cov-2 sono gli stessi di tutti gli altri farmaci e vaccini già approvati in precedenza. In Europa si è riusciti a velocizzare l’iter grazie alle maggiori risorse a disposizione e adottando un sistema di revisione della documentazione particolare, che prevede di esaminare i risultati delle varie fasi della sperimentazione man mano che arrivano e non “in blocco” alla fine. Nel caso del vaccino Pfizer i test sono stati effettuati su 44mila persone in diversi paesi del mondo.

Per la prima volta verranno usati dei vaccini “a Rna”. Che significa? Di solito nella vaccinazione viene iniettato il virus (o il batterio) “indebolito”, oppure una parte di esso. Il sistema immunitario riconosce “l’intruso” e produce gli anticorpi che utilizzerà quando incontra quello “vero”. Nel caso dei vaccini a Rna invece si inietta “l’istruzione” per produrre una particolare proteina, detta proteina “spike”, che è quella che il virus utilizza per “attaccarsi” alle cellule. La cellula produce quindi da sola la proteina “estranea”, che una volta riconosciuta fa attivare la produzione degli anticorpi.

Questa tecnologia è pericolosa? Rischio modifiche al mio Dna? Oltre a non avere le “istruzioni” per modificare il Dna, l’Rna messaggero non entra mai nel nucleo della cellula, che è la parte che contiene il genoma, e non può quindi alterarlo in nessun modo. Inoltre l’Rna messaggero si degrada dopo pochi giorni, una volta eseguito il suo “compito”.

Quanto dura la protezione? Una volta fatto il vaccino posso tornare alla vita di prima della pandemia? Le osservazioni fatte nei test finora hanno dimostrato che la protezione dura alcuni mesi, mentre bisognerà aspettare periodi di osservazione più lunghi per capire se una vaccinazione sarà sufficiente per più anni o servirà ripeterla. Non è ancora chiaro, ma sono in corso studi in merito, se il vaccino protegge solo dalla malattia o impedisce anche l’infezione. Almeno in un primo momento anche chi è vaccinato dovrebbe mantenere alcune misure di protezione.

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In una prima fase verranno vaccinati gli operatori sanitari e i residenti delle Rsa

Chi verrà vaccinato? Quando potrò farlo? In una prima fase verranno vaccinati gli operatori sanitari e i residenti delle Rsa. In seguito, man mano che arriveranno le forniture dei vaccini, si procederà con il resto della popolazione, a partire dai soggetti più fragili, come gli anziani o chi ha malattie pregresse. Il vaccino sarà gratuito e verrà fatto in strutture pubbliche. Al momento sono esclusi dalla vaccinazione i bambini e gli adolescenti, su cui non è stato testato il vaccino, mentre per le donne in gravidanza e allattamento sono in corso valutazioni.

Quali sono gli effetti collaterali? Come tutti i vaccini anche quelli contro il Sars-Cov-2 possono dare effetti indesiderati. Nel corso della sperimentazione sono state riscontrate le reazioni comuni, già viste in altre vaccinazioni. In tutti i paesi che hanno adottato il vaccino, Italia compresa, c’è comunque un sistema di sorveglianza che raccoglie le segnalazioni.

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claudio panzironi
claudio panzironi
29 Dicembre 2020 09:21

Data la disomogenea modalità di somministrazione dei vaccini avrei qualche dubbio sulla reale efficienza del sistema di farmaco vigilanza. Solitamente il vaccino viene somministrato o dal medico di base o dalla ASL di appartenenza e, in caso di effetti indesiderati, è chiaro a chi vadano segnalati. Ma nel caso del vaccino Covid che verrà somministrato da operatori e sedi diversi dal solito è stato stabilito a chi e come segnalarli ed è stata prevista un’adeguata linea guida comportamentale da fornire ai vaccinati?

Marco
Marco
29 Dicembre 2020 09:50

Misure per combattere la pandemia: distanziamento sociale, uso delle mascherine e igiene delle mani. Chssà come mai nessuno parla di una corretta alimentazione, evitare abbuffate ed eccesso di alcol, assumere eventuali integratori di vitamine. Il “fattto alimentare” a maggior ragione che si proclama “indipendente” dovrebbe mettere al primo posto l’alimentazione corretta ecc no?

Maurizio Giommi
Maurizio Giommi
Reply to  Marco
29 Dicembre 2020 10:41

Semplicemente perché non vi è alcuna evidenza scientifica certa che una corretta alimentazione serva a contrastare la diffusione del contagio. E’ una buona cosa alimentarsi correttamente durante la pandemia, ed è vero; ma questo vale sempre, a prescindere.

gianni
gianni
29 Dicembre 2020 22:53

https://www.cnbc.com/2020/12/08/fda-says-pfizer-covid-vaccine-data-did-not-raise-safety-concerns.html
——–There is currently insufficient data to make conclusions about the safety of the vaccine in children under age 16, pregnant women and people with compromised immune systems, the FDA said Tuesday.——-
quindi bisogna avere esami del sangue aggiornati ( per gli anziani malati è molto più complicato), per le altre due condizioni è più facile essere informati.

Dal sito del governo inglese=Search on GOV.UK
Coronavirus (COVID-19) Guidance and support
Regulatory approval of Pfizer / BioNTech vaccine for COVID-19
——–4.5 Interaction with other medicinal products and other forms of interaction
No interaction studies have been performed.————!!!!!!!!!!!??????
———-6.1 List of excipients
ALC-0159 = 2-[(polyethylene glycol)-2000]-N,N-ditetradecylacetamide
1,2-Distearoyl-sn-glycero-3-phosphocholine—– ecc.ecc.———
A proposito di eccipienti Il PEG ” polietilenglicole” è sostanza molto problematica ancora oggetto di studio perchè può indurre anche a basse dosi delle reazioni allergiche gravi. Nel modulo di consenso italiano non è specificata ma c’è.
Per non parlare della maggiore attenzione al monitoraggio di persone precedentemente soggette a reazioni allergiche varie….
Queste sono alcuni punti per spiegare che l’autorizzazione di emergenza lascia alcune questioni anche importanti in sospeso, è un problema di tempo e di urgenza…..ma e soprattutto una questione di “fede” senza precauzione e non come si sostiene di evidenze. Non faccio il tifo che le cose vadano male ma se qualcuno avrà danni cosa faremo? Ci faremo bastare la fiducia?
Personalmente quando sarà il mio turno non scapperò anche se i dubbi mi rimangono, siamo ancora in fase sperimentale nel breve termine per non parlare poi degli eventuali rischi a medio e lungo termine impossibili da prevedere………
Quindi per concludere mi sento di affermare che oltre a prove di benefici certi e incerti mancano alcune importanti evidenze scientifiche verso le categorie più a rischio di danni ma tutto il mondo creato urge perchè tutti si vaccinino ( per favore risparmiamoci le motivazioni). Va bene cosi ma quando si tratta di propagandare rimedi naturali, che hanno evidenze guaritive su altre diverse affezioni infiammatorie respiratorie e anche benefici generali, allora si parla di bufale, “mancano” le prove forse (secondo me) perchè pochi o nessuno è interessato a farlo oppure non siamo ancora capaci.
La risposta al sars-cov2-19 è molto variegata da persona a persona senza che ancora si sappia il perchè quindi suggerirei agli esperti maggiore modestia perchè la maggior parte delle dichiarazioni enunciano dati statistici da confermare, (da anziano) sono convinto che un certo stile di vita aiuti a stare tra i sani o asintomatici, poi giustamente ognuno tiri le sue somme.

Antonio
Antonio
30 Dicembre 2020 11:35

Penso che sia purtroppo inevitabile vaccinarsi tutti, questo perché ci sono troppi interessi per non farlo. Economia allo sbando, il mondo del lavoro messo a tappeto, relazioni sociali diventate pessime, dove vige il tutti contro tutti, negazionisti, no vax ecc ecc dove ognuno proclama le proprie verità. Questo mi fa pensare che ci sia stata una certa fretta nel mettere “in commercio” questo vaccino, dove peraltro si nutrono ancora troppi dubbi sulla durata e sulla vera efficacia. Forse con un comportamento da parte di tutti, nell’osservare alcune semplici regole, una maggior consapevolezza di essere di fronte a una nuova realtà , avrebbe permesso ai ricercatori di lavorare con maggior calma ,senza pressioni, con il rischio che il primo che immette sul mercato il proprio vaccino, monopolizzerà appunto il tutto, ovviamente sulla nostra salute. Le ricerche di malattie ,virus e quant’altro, da sempre avvengono dopo mesi e anni di sperimentazioni e non come ora in pochi mesi. Detto questo, non sono un negazionista, nemmeno un no vax, sono solo un umile cittadino che prima di farmi iniettare un qualcosa nel mio corpo , vorrei vederci chiaro e non fungere da cavia da laboratorio, visto che finora ho osservato attentamente ogni regola imposta dal nostro governo, ritenendo che era l’unica cosa da fare e pazienza se ho sacrificato genitori, parenti,amici e vacanze. È forse un dovere vaccinarsi, ma è mio diritto avere dubbi ed essere informato con più precisione.