Attualmente, il consumo giornaliero di zucchero da parte dei bambini britannici tra i quattro e i dieci anni è pari a sette zollette. Più della metà (51,2%) proviene da snack e bevande zuccherate, che vengono consumati tre volte al giorno, con il risultato di assumere zuccheri in quantità tre volte superiore a quella massima raccomandata. Per questo Public Health England, agenzia del Dipartimento della salute del Regno Unito, ha lanciato una campagna per limitare a due le merende quotidiane dei bambini, non superando le 100 calorie per ciascuna di esse.
La campagna si chiama Change4Life e durerà otto settimane, durante le quali, in alcuni supermercati selezionati, saranno proposti buoni sconto su una gamma di prodotti sani in linea con i requisiti indicati, come pane al malto, yogurt a basso contenuto di zucchero, bevande senza zuccheri aggiunti, confezioni di verdure e frutta tritata, gelatine senza zucchero, cracker di riso. Una barretta di cioccolato, spiegano gli esperti dell’agenzia britannica, può contenere 200 calorie, un gelato 175 e un sacchetto di patatine 190.
Secondo i dati della National Diet and Nutritional Survey di Public Health England, ogni anno i bambini britannici consumano, in media, circa 400 biscotti, 120 tortine, ciambelle e pasticcini, 100 porzioni di dolciumi e caramelle, 70 tavolette di cioccolato e gelati e 150 confezioni di succhi e lattine di bibita gassata. E quindi una quantità di zucchero che li espone al rischio di carie, sovrappeso e obesità. Alla fine della scuola primaria, un terzo dei bambini è obeso o in sovrappeso.
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