La presenza di un’elevata concentrazione di fast food in una certa zona aumenta il rischio di malattie metaboliche legato al sovrappeso, a cominciare dal diabete di tipo 2. Quella dei supermercati invece esercita un’azione in qualche modo protettiva. Per questo sarebbe opportuno introdurre monitoraggi di zona, e regolare l’apertura di nuovi fast food in base a quelli già presenti. Parallelamente, …
Continua »Messico e zucchero: uno studio mostra che la soda tax ha aiutato a ridurre il consumo di bevande dolci
Il Messico è stato il primo paese al mondo a introdurre una tassazione sulle bevande dolci, nel tentativo di arginare l’obesità e il diabete di tipo 2, che avevano raggiunto tassi allarmanti. Nel 2014 ha infatti varato una legge che fa aumentare di circa il 10% (1 peso per litro) il costo delle cosiddette soda, e ora inizia a valutarne …
Continua »Alimenti ultra-processati, aumentano il rischio di diabete e insonnia? I risultati di due grandi studi
Due studi usciti quasi in contemporanea mettono ancora una volta sotto accusa gli alimenti ultra-trasformati processati: un consumo regolare farebbe infatti aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e, nelle donne in menopausa, quello di soffrire di insonnia. Il primo, pubblicato su JAMA Internal Medicine, è stato condotto su oltre 104 mila persone dell’età media di 43 …
Continua »Vitamina D e diabete di tipo 2: gli integratori non riducono il rischio. Ne parla “Dottore, ma è vero che…?”
Ma davvero prendere integratori di vitamina D previene il diabete? Magari fosse così semplice. Come spiega un articolo a cura di Pensiero Scientifico Editore pubblicato dal portale anti-bufala della FNOMCeO, “Dottore, ma è vero che…?”, uno studio aveva veramente suggerito questa possibilità, ma, come spesso accade, ricerche successive hanno raffreddato l’entusiasmo generale. Peccato che intanto la teoria della vitamina D …
Continua »Usa, diminuisce il consumo di bevande zuccherate. Calo in tutte le fasce d’età ma livello ancora elevato tra adolescenti e giovani adulti
Tra il 2003 e il 2014, il consumo di bevande zuccherate negli Stati Uniti è diminuito in tutte le fasce di età ma rimane ancora elevato tra adolescenti e giovani adulti. Resta particolarmente alto tra la popolazione afro-americana, gli originari del Messico e bambini, adolescenti e giovani adulti ispanici non messicani, che sono i gruppi a maggior rischio di obesità …
Continua »Bevande zuccherate: i consumi in 80 paesi del mondo. L’Italia al 49° posto con 52 litri/anno ma i valori sono in discesa
L’Università canadese di Laval ha diffuso i dati del consumo di bevande zuccherate in 80 paesi. La classifica è stata elaborata a partire dai dati di Euromonitor International, riguardanti la vendita di bevande gassate, succhi di frutta con zuccheri aggiunti e bibite energetiche. Ai primi tre posti delle vendite nel 2015 troviamo i due paesi dell’America Latina con il maggior …
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