Approvata in Francia una legge contro lo spreco alimentare dei supermercati. Protesta la Federazione del commercio e della distribuzione
Approvata in Francia una legge contro lo spreco alimentare dei supermercati. Protesta la Federazione del commercio e della distribuzione
Beniamino Bonardi 29 Maggio 2015L’Assemblea nazionale francese ha approvato all’unanimità una norma contro lo spreco alimentare, che vieta ai negozi con una superficie superiore ai 400 mq di gettare il cibo invenduto, obbligandoli a stipulare degli accordi con le associazioni che si occupano di donare il cibo non scaduto, a partire dal luglio 2016. Per i trasgressori sono previsti due anni di reclusione e 75.000 euro di multa.
Oltre all’unanime consenso dei deputati, la norma ha trovato anche quello delle associazioni impegnate nel campo alimentare ma non quello della Federazione del commercio e della distribuzione (Fcd), secondo il quale la norma complica e burocratizza un meccanismo che già funziona, con 4.500 supermercati che hanno accordi di collaborazione con associazioni alimentari.
Come riferisce Le Monde, secondo la Fcd quest’obbligo metterà in difficoltà i supermercati più piccoli, tra i 400 e i 1.000 mq, che spesso si trovano nei centri cittadini, hanno pochi prodotti che possono essere donati e non hanno magazzini di stoccaggio. Inoltre, la Fcd afferma che gli scarti alimentari della grande distribuzione rappresentano solo il 5% del totale e sottolinea come questo settore si sia già fatto carico di donare camion frigoriferi alle associazioni alimentari e di sovvenzionare l’affitto di magazzini, ma che non si può chiedere che sia la rete di vendita a finanziare tutto il sistema e che è ora che le autorità statali e locali si assumano le loro responsabilità.
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