PER CONOSCERE I SUPERMERCATI APERTI A PASQUA E PASQUETTA CLICCA QUI
La spesa ai tempi del coronavirus cambia, qualcuno riesce a fare l’ordine online, altri si fanno consegnare la cassetta di frutta e verdura dal fruttivendolo. Adesso anche le grandi aziende scendono in campo. Granarolo da qualche giorno ha inaugurato un servizio di spesa a domicilio con un quotidiano in omaggio. Il servizio per il momento è attivo in tre città (Milano, Bologna e Modena). L’assortimento non comprende solo: latte yogurt, formaggi, mozzarella e uova, ma anche pasta, farina, aceto balsamico, prosciutto crudo, insalata pronta, merende, biscotti e burger vegetali. Non ci sono commissioni da pagare e la consegna avviene dopo 2 giorni, in mattinata.
L’azienda ha potuto attivare la spesa a domicilio grazie alla rete di camion refrigerati che rifornivano bar, ristoranti, pizzerie ora chiusi a causa dell’epidemia. L’importo minimo della spesa è di 25 euro per le persone con più di 70 anni, 50 per le altre. Il pagamento può essere fatto in contanti o tramite pos. Tra le aziende anche Riso Scotti ha predisposto un apposito “Box dispensa” con venti prodotti che includono primi piatti, snack, cracker e bevande a base di riso. Il pacco si può ordinare online con consegna gratuita.
Anche i supermercati si stanno organizzando per migliorare il servizio durante l’emergenza. Le code dei clienti non accennano a diminuire, e le app per valutare i tempi dell’attesa non sempre danno risultati soddisfacenti. Alcune catene stanno adottando sistemi di prenotazione che permettono di prenotare l’accesso al punto vendita.
Esselunga ha attivato in via sperimentale, dal 2 aprile l’app Ufirst, attualmente disponibile in due negozi di Milano (via Feltre, viale Umbria, viale Famagosta) oltre che a Verona, Biella e a Sesto Fiorentino. Si tratta di una piattaforma pensata per gestire le file attraverso totem o app, che rientra nell’iniziativa “Solidarietà digitale” del ministero dell’Innovazione. L’applicazione viene messa gratuitamente a disposizione delle catene di supermercati fino al 30 giugno. “Nelle prossime settimane – comunica Esselunga – i clienti scaricando l’app potranno verificare se il servizio è presente nella propria zona”. Le persone, dopo la registrazione, ricevono un numero e successivamente due mail che avvisano quando è il momento di avvicinarsi al punto vendita per fare la spesa. Le persone over 65 possono presentarsi direttamente all’ingresso senza prenotazione, perché per loro è previsa una coda separata.
Coop in Lombardia ha attivato CoD@Casa un’applicazione per prenotare da casa l’accesso ai punti vendita, riducendo le code ed evitando lunghe attese. Per il momento il sistema funziona nei supermercati: Ipercoop Bonola, Ipercoop Piazza Lodi, Ipercoop Baggio, Supermercato Coop Milano Palmanova, Supermercato Coop Milano Arona. Presto però sarà esteso anche agli altri punti vendita cittadini. Per accedere al servizio bisogna registrarsi e scegliere la fascia oraria (clicca qui). Dopo si riceve un’email con numero di prenotazione. Per il personale sanitario e i volontari è prevista la priorità di accesso.
Ufirst può essere utilizzato per prenotare da casa l’orario di ingresso al supermercato, oppure ci si può recare nel punto vendita e rivolgersi al personale dedicato alla gestione della coda virtuale per prenotare il giorno e l’orario della spesa. In questo caso prima del proprio orario di ingresso si riceverà una notifica dall’app o un Sms come promemoria.
Anche Coop ha adottato in via sperimentale in Liguria e in Lombardia, il servizio CoD@Casa che consente di prenotare l’accesso al punto di vendita restando a casa grazie a un sistema concesso gratuitamente da Sopra Steria. In questo caso la prenotazione avviene via internet, compilando un format, o parlando telefonicamente con un operatore.
Resta il problema della spesa a domicilio, ancora problematico particolarmente per persone disabili o comunque impossibilitate a muoversi, che avrebbero bisogno di una corsia preferenziale, come segnalato dalla rubrica Invisibili del Corriere della sera.
Fortunatamente molti negozi e alcune aziende in tutta Italia si stanno attrezzando per consegne a domicilio. In alcune città il comune ha predisposto mappe interattive per individuare i negozi che fanno consegna a domicilio: tra queste Milano, Bologna, Firenze.
© Riproduzione riservata
[sostieni]
giornalista scientifica
Esselunga sempre attenta alle esigenze del consumatore anticipando i tempi di coordinazione come in questo momento leader nel settore e presente nell’aiutare con le donazioni prima di tanti altri. concludo io sono invalida e i responsabili mi aiutano sempre se ho bisogno di spingere e portare alla cassa invalide ed a volte alla macchina l’acqua xché pesa e non posso spingeree il carrello
Peccato non si riesca a scegliere la data di consegna quindi inutile tentare anche oggi sono uscite le nuove slot tutte impegnate. mi dispiace io ero una cliente affezionata
Io sono riuscita a prenotare consegna dopo due settimane. Mi alzavo di notte a tutte le ore x provare. La prima volta che sono riuscita a prenotare la dat di consegna non essendo pratica non ho confermato e quindi ho perso prenotazione. Ho ritentato l notte dopo e sono riuscita.
Noi siamo riusciti una sola volta il 7 marzo con consegna 17, dal 15 marzo fino a questa notte non siamo più riusciti a prenotare una spesa online con consegna a casa o ritiro presso il locker provandoci più volte anche di notte….ci sentiamo abbandonati
esselunga ha tutte le consegne bloccate sino al 5 maggio. mi collego più volte al giorno e non trovo uno slot libero, siamo ultrasessantenni e dopo aver reclamato arrivato buono da 10 euro di cui non ci facciamo nulla. dobbiamo uscire a fare la spesa
Ok, bello, ma perché nessuno dice che i prezzi degli alimenti stanno aumentando?
Compravo la farina a meno di 1 euro al chilo, ora costa minimo 1, 5 al chilo. Non poco come aumento. Va bene il libero mercato che fa aumentare i prezzi all aumento della domanda…. Ma in questo momento non mi sembra opportuno.
Private poi a fare la spesa su Amazon o ebani.
Solo per ricconi
Anke io molto delusa sn 3 gg che tento di trovare un pallino verde che mi indichi la consegna ma sempre rosso zero disponibilità e resto sempre connessa e continua a guardare ogni 30 minuti …. molto delusa
Da 15 giorni stiamo tentando di fare un ordine ma la consegna é sempre bollino rosso.Qual é il servizio che offre Esselunga se non si riesce a ordinare.??.C’é qualcuno che possa indicarmi quale sia l’orario migliore per trovare un orario libero per la consegna..
Grazie.
Libera
Altrettanto ho constatato io, è veramente frustrante avere lo smartphone in mano ed a tutte le ore, notte compresa, per trovare slot liberi. Poi, quando per caso ne trovi uno libero clicco immediatamente, esce poi il riquadro per accettare, clicchi immediatamente e… Vedi la rotellina che continua a girare ed invece di darti conferma… Ti butta fuori!
Poi ci sono i pallini grigi che non si sa cosa significhino, ovvero, sarebbero “non attivi”, e sono posti in alcuni orari normali,… Improvvisamente diventano verdi per poco tempo,(quasi impossibile beccarli), , oppure direttamente rossi! La legenda non spiega niente!
Non hanno pensato a nulla, solo precedenza agli over se vai in fila, carrelli pronti e mai date libere.Esselunga qui a due passi da casa 700m.mai riuscito ad avere una spesa. Da easy coop attesa di un mese circa, se provi la spesa a notte inoltrata. 8 aprile fatta ore 5.00 la data di consegna 8 maggio e nel frattempo? Conad qui a 100 m.interpellato il gestore mi ha riferito non portano spesa a casa,telefonare alla Crice Rossa o Auser o servizi sociali. In linea delle ore senza ottenere nulla, cade la linea, ergo 79 anni in quarantena come da indicazione di Conte, che fare? Morire di fame o di virus? Vi risparmio la parolaccia che mi viene alla bocca. Spero di resistere. Buona Pasqua.
Dopo aver riempito il carrello, per una settimana ho cercato di trovare disponibilità nella consegna, ma non c’è stato niente da fare, non solo nel frattempo i prodotti ordinati sparivano dal carrello, probabilmente perché non più disponibili.
Ho lasciato perdere, mi spiace perché sono cliente da tanti anni…
Spero che abbiano pensato ad un canale più facili per le persone anziane…
Questo è successo anche a me. Concordo pienamente di tutto ciò che hai scritto
Io acquisto da Esselunga di Curno (BG) da circa 35anni non riesco piu a ordinare online oltretutto ho l’iscrizione come invalido civile che addirittura avevo la spesa a casa gratuita ho scritto diverse volte sul sito clienti ma senza nessuna risposta.
Esselunga é uno dei pochi che fa consegne a domicilio e grazie che lo fanno. Ora è più difficile perché tutti hanno scoperto quanto è utile questo servizio . Esselunga é presente in molte città e soprattutto zone esterne alla cinta cittadina . Coop ad esempio che si dice dalla parte del consumatore ha da sempre poco o nulla fatto per ampliare il già scarso servizio a domicilio del reparto alimentate. Vendono pentole bici e piatti on line ma non il cibo. Che c’è facciamo dei piatti e delle pentole ,ci mangiamo quelli?che si decidano ad ampliare anche loro il servizio invece di dormire e piangere sui cali di fatturato.
Il servizio di Esselunga con l’app è fallimentare. In via Feltre ha creato assembramento in quanto non sono riusciti a gestire le code. Tre file differenti: quella degli anziani, quella normale e le persone con l’app che arrivavano e aspettavano in strada o ammassati sul marciapiede. Poco personale a controllare. Più di tre ore in fila e l’app non rispettava i tempi di attesa.
ho tentato numerose e infinite volte la spesa on line ma é impossibile prenotare una consegna a domicillo a prescindere dalle fasce orarie
In questi ultimi 2 mesi, solo una volta ho faticato a trovare slot liberi, normalmente non faccio grande fatica. Infatti ho ottenuto 5 consegne sempre perfette e puntuali. Ieri a Pasqua ho trovato 2 slot aperti per domenica 19. Grazie Esselunga.