Scozia, piano del governo per dimezzare l’obesità infantile entro il 2030. Annunciate iniziative sul marketing e le promozioni del cibo spazzatura
Scozia, piano del governo per dimezzare l’obesità infantile entro il 2030. Annunciate iniziative sul marketing e le promozioni del cibo spazzatura
Beniamino Bonardi 28 Maggio 2018Il governo scozzese vuole dimezzare il tasso di obesità infantile entro il 2030. L’obiettivo sarà inserito nel Piano sul peso sano e la dieta, che sarà presentato in estate. Lo ha annunciato il primo ministro Nicola Sturgeon, ricordando che oggi il 29% dei bambini è a rischio di diventare in sovrappeso, compreso il 14% a rischio di obesità. Il 90% degli scozzesi ritiene che l’obesità rappresenti un problema serio e una recente consultazione pubblica ha indicato un forte sostegno verso misure governative di restrizione del marketing del cibo malsano.
L’esecutivo scozzese intende intervenire sulla promozione del cibo spazzatura e sulle offerte per acquisti multipli, che incoraggiano il consumo eccessivo. “L’obesità è un problema serio di salute pubblica che non può essere ignorato”, ha dichiarato il Primo ministro Sturgeon. “Le prove mostrano che i bambini obesi rischiano di rimanerlo fino all’età adulta e diventano più propensi a soffrire di problemi di salute, come il diabete e le malattie cardiovascolari in giovane età”.
Sostegno all’iniziativa del governo scozzese è stato espresso da Linda Bauld, esperta di prevenzione del cancro del Cancer Research UK, secondo la quale è necessaria un’azione “audace”, dato che “l’obesità è la principale causa di cancro dopo il fumo ed è responsabile di circa 2.200 casi all’anno in Scozia”, e “le dannose promozioni dei prezzi degli alimenti spazzatura nei supermercati stanno contribuendo al problema dell’obesità della nazione”.
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Colpa dell’industria alimentare che promuove cibo spazzatura a basso costo. E colpa di chi glielo permette.