Nella settimana n°31 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 94 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: Salmonella in formaggio a latte crudo Roquefort dalla Francia (marca: Roquefort Société; vedi dettagli nell’immagine); mercurio in squalo mako congelato (Isurus oxyrinchus) dalla Spagna; frammenti di vetro in budino al cioccolato biologico a marchio Söbbeke e gelatina di frutta rossa dalla Germania (vedi qui i dettagli del richiamo); cadmio in cibo per cani dall’Austria, attraverso la Germania.

Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: presenza di glutine in plumcake senza glutine con yogurt, dall’Italia; solfiti non dichiarati in marmellata di amarene dall’Italia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: sostanza non autorizzata (tetraidrocannabinolo – THC) e nuovo ingrediente alimentare non autorizzato (cannabidiolo – CBD) in miele di CBD biologico proveniente dalla Croazia; uso non dichiarato e non autorizzato del colorante E110 (Giallo tramonto FCF) in snack salati delle Filippine; contenuto troppo elevato di solfiti in uvetta dal Cile; aflatossine (B1) in pistacchi con guscio dagli Stati Uniti, spediti dalla Turchia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Germania segnala frammenti di vetro in salsa di pomodoro; la Croazia segnala presenza di DNA di ruminanti in mangime per pesci.
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Roberto La Pira