Il Ministero della salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di un lotto di salame di Norcia prodotto da Lanzi, per la possibile presenza di corpi estranei. Nel prodotto potrebbero essere presenti frammenti di plastica gialla e blu.

Il provvedimento riguarda esclusivamente il salame in formato da 400 grammi appartenente al lotto di produzione L117, con scadenza a 90 giorni.

Si consiglia ai consumatori di restituire il prodotto presso il punto vendita in cui è stato acquistato, dove si procederà alla sostituzione o al rimborso.

Questo è il richiamo numero 66 segnalato da Il Fatto Alimentare nel 2017.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo  pubblicato in Italia che  rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. La questione riguarda grandi aziende come Barilla, Mars…, catene di supermercati che commercializzano migliaia di prodotti con i loro marchi (Esselunga, Coop, Carrefour, Auchan, Conad, Lidl, Eurospin…), e anche piccole e medie imprese. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. Fai una donazione e ricevi il libro in omaggio.

I lettori che hanno fatto una donazione riceveranno in omaggio il libro “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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