Penny Market ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di focacce con olio extravergine di oliva 8,7% a marchio Spizzipan per la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti di legge. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 200 grammi (sei pezzi) con il numero di lotto 223740 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 13/01/2023.
Le focacce richiamate sono state prodotte per Grif Srl dall’azienda Fartons Polo, nello stabilimento di Poligono Industrial III, Calle Vimeteres 15, ad Alboraya, nella Comunità Autonoma di Valencia, in Spagna. Il richiamo, fa sapere Penny Market riguarda soltanto le regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, e alcuni punti vendita di Emilia Romagna e Toscana.
Sempre per la possibile presenza di ocratossina A, il ministero della Salute aveva già pubblicato il richiamo di un lotto di focacce a marchio Tre Mulini di Eurospin, prodotte dalla stessa azienda, Fartons Polo (tutti i dettagli in questo articolo).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare le focacce con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati e restituirlo al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o il rimborso. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’azienda al numero 0471 817900 oppure all’indirizzo e-mail quality@grifgroup.it
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 168 richiami, per un totale di 301 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Penny Market
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Mi chiedo perchè l’ocratossina, che è uno dei parametri spesso considerati nella valutazione della qualità di cereali e pasta, non viene monitorata.
Capisco l’ossido di etilene per il sesamo – anche se meno la mancata prontezza dei produttori sia a ritirare che a sostituire i prodotti acquistati contaminati o potenzialmente tali da esserlo – in quanto non prevedibile come sostanza usata per la conservazione. Ma l’ocratossina … e dai … è quasi come, permetttetemi l’analogia, per un cuoco maneggiare il pollo crudo e passare all’insalata senza lavarsi le mani …
Insomma, è prevedibile assai.