Esselunga e Tigros, richiamate fette croccanti Wasa con sesamo per ossido di etilene. Interessati anche pane azzimo e panini assortiti
Esselunga e Tigros, richiamate fette croccanti Wasa con sesamo per ossido di etilene. Interessati anche pane azzimo e panini assortiti
Giulia Crepaldi 23 Dicembre 2020Esselunga e Tigros hanno disposto il richiamo precauzionale di alcuni lotti di fette croccanti Wasa con sesamo “a causa della presenza di ossido di etilene nei semi di sesamo utilizzati”. I prodotti in questione sono i seguenti:
- Wasa Sesam Gourmet, appartenenti ai lotti numero G01044700 con termine minimo di conservazione (tmc) 31/01/2021 e G01045630 con Tmc 30/04/2021
- Wasa Sesam Crunch Sensation, con i numeri di lotto G01046600 e G01046590 e il tmc 31/07/2021.
- Delicate Crisp Sesame and sea salt, con il numero di lotto S01196760 e il tmc 30/06/2021.
- Delicate Rounds Sesame and sea salt, con i numeri di lotto S01086790 e S01086800 e il tmc 31/08/2021.
Esselunga rende noto che i suoi punti vendita sono interessati dal richiamo dei Wasa Sesam Gourmet, Delicate Crisp Sesame and sea salt e Delicate Rounds Sesame and sea salt. Tigros ha diffuso solo l’avviso di richiamo dei Delicate Crisp Sesame and sea salt e Delicate Rounds Sesame and sea salt.
Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di un lotto di pane azzimo di tipo integrale Gran Rustico Il Panificio per la presenza di ossido di etilene oltre i limiti di legge. Il prodotto interessato è distribuito in sacchetti da 200 grammi con il termine minimo di conservazione datato 20/05/2021, che corrisponde al lotto di produzione.
Il pane azzimo richiamato è stato prodotto dal Panificio Marinetto Daniele nello stabilimento di via Porto Menai 7/9 a Mira, in provincia di Venezia.
Il ministero ha anche diffuso i richiami di diversi tipi di panini a marchio Edna International, perché “una parte dei semi di sesamo che sono stati utilizzati come ingrediente o decorazione superano un valore limite imposto dall’Ue in riferimento a un prodotto fitosanitario”. I prodotti coinvolti sono i seguenti:
- Confezione assortita di mini rosette 4 varietà, 30 pezzi per 4 varietà, con i Tmc 18/12/2020 e 15/06/2021.
- Confezione assortita mini panini rustici 4 varietà, 30 pezzi per 4 varietà, con i Tmc 27/12/2020 e 23/04/2021.
- Confezione assortita buongustaio 4 varietà, 30 pezzi per 4 varietà, con il Tmc 02/01/2021.
- Filoncino ai cereali extra-large, 30 pezzi per 120 grammi, con i Tmc 16/12/2020 e 24/03/2021.
- Panino Kutscher, 40 pezzi per 80 grammi, con i Tmc 25/02/2021 e 24/03/2021.
- Sandwich ai cereali, 30 pezzi per 90 grammi, con i Tmc 18/12/2020 e 26/02/2021.
- Mix panini per prima colazione 4 varietà, 25 pezzi per 4 varietà, con il Tmc 26/12/2020.
- Party mix 5 varietà, 30 pezzi per 5 varietà, con il Tmc 23/12/2020.
- Assortimento di panini speciali 4 varietà, 100 pezzi, con il Tmc 22/04/2021.
- Confezione assortita di panini 5 varietà, 35 pezzi per 5 varietà, con i Tmc 13/12/2020, 16/12/2020 e 01/01/2021.
I panini richiamati sono stati prodotti da Edna International GmbH, nello stabilimento di Gollonhoferstraße 3 a Zusmarshausen, in Germania.
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 23 ottobre, i semi di sesamo provenienti dall’India con ossido di etilene oltre i limiti consentiti ha provocato il richiamo e il ritiro di oltre 150 prodotti nel nostro Paese, in alcuni casi anche in via del tutto precauzionale, in risposta alla situazione di allerta generalizzata. In Francia, si stima che i lotti richiamati siano stati circa 1.500. Fino ad ora sono stati coinvolti semi di sesamo, mix di semi, cereali e legumi, olio, piatti pronti, prodotti da forno, salse, snack dolci e salati, sia convenzionali che biologici, anche destinati a catering e ristorazione.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 225 richiami, per un totale di 299 prodotti, e 5 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Buongiorno a tutti, sono mesi ormai che quotidianamente vengono ritirati dal commercio prodotti derivati o con presenza di sesamo nell’impasto. Possibile che non si possa tutelare il consumatore eliminando, in via cautelativa, tutti e sottolineo tutti i i prodotti che a vario titolo contengono l’alimento incriminato, è davvero così difficile??? Possibile che nei supermercati non vi sia ben evidenziata, l’allerta alimentare della pericolosità dell’ossido di etilene contenuto nei semi,/olio di sesamo e non solo? Frequento solitamente due supermercati molto noti e distribuiti capillarmente sul territorio nazionale; in nessuno dei due ho trovato all’ingresso una qualsiasi informativa riferita al caso in questione, mentre trovo tranquillamente posti in vendita tutti i prodotti che dovrebbero essere ritirati. Chi mi risponde?
Gentilissima, oltre al nome del prodotto e alla marca occorre controllare il numero di lotto, per verificare che effettivamente coincida con i lotti ritirati. Se si trattasse di uno dei prodotti richiamati occorre segnalarlo al responsabile del punto vendita.
e le confez. di WASA al sesamo e sale marino acquistate da IPERCOOP? perchè solo ESSELUNGA?
Forse il numero di lotto è diverso.