coop minestrone fresco di verdure copertina

coop minestrone di verdure frescoCoop ha richiamato un lotto di minestrone fresco di verdure a proprio marchio per la possibile presenza di glutine non dichiarato in etichetta. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 600 g con scadenza 15/04/2018.

Secondo quanto comunicato da Coop, nel minestrone fresco richiamato potrebbero essere presenti “residui di pasta contenente glutine derivanti da una lavorazione precedente”. Il prodotto è già stato ritirato dai punti vendita.

Come riporta il Ministero della salute, il minestrone è stato prodotto per Coop da Nuova Jolli Srl, nello stabilimento di via Caduti sul Lavoro, 55 a Modena.

Il richiamo interessa esclusivamente i supermercati Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Alleanza 3.0 e Coop Centro Italia. Si raccomanda ai consumatori celiaci di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita d’acquisto dove sarà rimborsato.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero verde 800 805580

Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 31 richiami, per un totale di 76 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore.

I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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