Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di fichi secchi infarinati provenienti dalla Spagna a marchio La Tocona. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di aflatossine. La contaminazione è stata segnalata dalla Slovenia attraverso il Sistema allerta rapido Rasff (notifica 2023.8365). Il prodotto in questione è distribuito in cartoni da 5 kg e 10 kg con il numero di lotto 202300000206 e il termine minimo di conservazione (TMC) 02/2024.
L’azienda spagnola Regadhigos Cooperativa de Almoharín ha prodotto i fichi secchi richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova ad Almoharin, nella provincia di Cáceres, comunità autonoma dell’Estremadura, in Spagna. L’azienda Eurocereali Snc distribuisce in Italia i fichi secchi in questione.
A scopo puramente precauzionale, si raccomanda di non consumare i fichi secchi con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.