Una petizione per ottenere l’obbligo di indicare in etichetta la sede dello stabilimento: è questa l’ultima iniziativa sostenuta da Il Fatto Alimentare in collaborazione con Great Italian Food Trade e ripresa anche nell’articolo odierno (24 febbraio 2015) su Avvenire qui sotto riportato.

 

Le firme a oggi ottenute sono 6.500 a dimostrazione della necessità di consapevolezza su ciò che portiamo in tavola. Sapere quale sia lo stabilimento di produzione, dichiarandolo obbligatoriamente in etichetta, porta il consumatore a poter scegliere ciò che preferisce senza reticenze. Prodotto italiano, prodotto straniero: l’importante è sapere cosa si sta mangiando. Non solo per la propria autonomia decisionale, ma anche per eventuali problemi: ritiri, allerte, richiami dovuti a contaminazioni si possono gestire meglio quando si conosce l’origine di produzione in modo immediato.

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Avvenire

 

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CARLA MARTINOLI
CARLA MARTINOLI
27 Febbraio 2015 21:18

E’ importante sapere dove viene prodotto un determinato alimento per ragioni di sicurezza e di libertà di scelta

Elisa
Elisa
5 Marzo 2015 11:04

Potreste mettere il link per la raccolta firme? E’ possibile partecipare alla raccolta firme anche online?
Grazie.

Donatella
Donatella
6 Marzo 2015 06:43

Comunicate il link per firmare. L’iniziativa e’ molto importante da sostenere!!!
Grazie donatella

Valeria Nardi
Reply to  Donatella
6 Marzo 2015 09:48

Abbiamo inserito i link, grazie!