olio di palma
olio di palma Oil palm fruit and cooking oil
E’ allerta per l’olio di palma vergine venduto in Italia importato dal Ghana. Potrebbe contenere colorante cancerogeno

Il giorno dopo la nostra segnalazione inviata al Ministero della salute sulla vendita in Italia di olio di palma vergine contaminato da un colorante cancerogeno e genotossico (Sudan IV), il centro di riferimento del sistema di allerta di Roma (RASFF) ha allertato le autorità sanitarie regionali invitandole a fare accertamenti per ritirare o richiamare i prodotti interessati. Secondo la nota si tratterebbe di olio di palma proveniente dal Ghana  importato dall’Olanda. Secondo le informazioni rese note da Bruxelles i paesi interessati sono 10  e i valori di contaminante oscillano da 596  a 1210 µg/kg – ppb. Nelle lista troviamo la Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ghana, Irlanda, Olanda e Spagna. Il problema è serio visto che nel 2003-4 centinaia di prodotti italiani sono stati ritirati perché contaminati dal Sudan I un colorante del tutto simile.

Questa storia comincia il 21 ottobre 2015 la Food and Drugs Authority del Ghana ha invitato i consumatori a non utilizzare l’olio di palma, dopo che le analisi condotte dall’Autorità per la sicurezza alimentare su cinquanta campioni venduti in dieci dei maggiori mercati della regione della capitale Accra hanno rilevato la presenza, nel 98% dei casi, del pericoloso colorante genotossico e potenzialmente cancerogeno Sudan IV, di solito usato per dare una certa tonalità rossastra a solventi, cere, oli e lucido per scarpe.  Il problema non riguarda l’olio di palma utilizzato dalle aziende alimentari europee che prima di essere esportato viene decolorato, deacidificato e raffinato. La questione però coinvolge lo stesso l’Europa e l’Italia, perché confezioni di olio di palma rosso sono esportate e vendute via internet e nei negozi etnici. In Gran Bretagna nel mese di aprile è stato ritirato dal commercio un olio di palma senza etichetta del Ghana venduto da Kemtoy Miyan Cash & Carry. In luglio la stessa sorte ha interessato un altro lotto proveniente dal Ghana marchiato Zdomi, commercializzato da Fovitor International, per la presenza di Sudan IV. Un’inchiesta avviata dalle autorità del Ghana sul Fovitor Zdomi Palm Oil ha scoperto che il fornitore, Miva Lifeline Limited,  non aveva chiesto l’autorizzazione per esportare nell’UE , dove è richiesta l’assenza del Sudan IV.

olio di palma
Su internet sono acquistabili diverse marche di prodotti con olio di palma

Pochi giorni fa c’è stato un altro caso. Il 30 ottobre, il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) ha segnalato in Francia , la vendita di olio di palma del Ghana proveniente dall’Olanda, con il colorante Sudan IV. Il Fatto Alimentare ha segnalato al  Ministero della salute, Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, la presenza di diverse marche di olio di palma proveniente dal Ghana, acquistabili da siti internet in lingua italiana, chiedendo in via precauzionale vengano la sospensione delle importazioni di olio di palma dal Ghana. L’invito a non utilizzarlo dovrebbe essere rivolto anche a industrie, ristoratori e consumatori sino a che non saranno disponibili i risultati delle analisi di questi prodotti, per verificare l’eventuale presenza del colorante Sudan IV.

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Graziano
Graziano
12 Novembre 2015 23:29

Dite che sbaglio a metterci un quarto d’ora in più a fare la spesa, perchè leggendo tutte le etichette evito qualsiasi cosa contenga olio di palma e additivi vari?

S
S
Reply to  Graziano
17 Novembre 2015 23:57

No, fai bene!