Nestlé
L’obiettivo di Nestlé UK è la riduzione del 10% degli zuccheri nei cereali da colazione entro il 2018

In Gran Bretagna, entro la fine del 2018 Nestlé ridurrà del 10%, rispetto ai livelli del 2015, la quantità media di zucchero nei propri cereali da colazione. L’obiettivo non riguarderà i singoli prodotti ma il loro insieme e sarà raggiunto attraverso una loro riformulazione combinata con un aumento della quota dei prodotti con quote di zucchero più basse. Nestlé UK afferma che questa riduzione, che si aggiunge a quella del 16% attuata dal 2010 ad oggi, significherà circa 225 milioni di cucchiaini di zucchero in meno nella dieta nazionale britannica.

Nestlé UK sottolinea che, rispetto ai livelli del 2003, i cereali venduti nel 2016 nel Regno Unito hanno avuto un minor contenuto di zucchero (pari a 383 milioni di cucchiaini da tè), 42 milioni di cucchiaini di sale in meno ed è aumentato l’uso dei cereali integrali (3600 tonnellate in più). L’annuncio di Nestlé sullo zucchero nei cereali fa seguito a quello di quattro mesi fa su un’analoga riduzione, entro lo stesso termine, del contenuto di zucchero nei dolciumi. In entrambi i casi, la notizia riguarda solo il Regno Unito.

Alison Tedstone, capo nutrizionista del Dipartimento del governo per la salute pubblica (Public health england), si augura che l’iniziativa di Nestlé incoraggi altre aziende a fare riduzioni significative, ma sottolinea che c’è ancora molto da fare per raggiungere il target di riduzione dello zucchero del 20%, indicato dal governo ma contestato come arbitrario e non realizzabile dall’industria.

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