

Per gli esercizi commerciali può scattare anche la chiusura sino a 5 giorni. Il prontuario è aggiornato al 19 ottobre 2020 e non tiene conto delle ultime restrizioni introdotte con il Dpcm pubblicato il 25 ottobre 2020.
Le violazioni che riguardano le persone fisiche sono:
· divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico,
· obbligo di avere sempre dietro la mascherina, e di indossarla sempre a meno che non ci si trovi in luoghi isolati,
· rispetto distanziamento sociale di un metro, anche all’aperto,
· distanziamento sociale di due metri per chi fa sport,
· divieto di consumare bevande davanti o nelle vicinanze dell’esercizio commerciale,
· obbligo di stare a casa con febbre sopra i 37,5 gradi,
· divieto di eventi e competizioni di base non agonistici, riguardanti gli sport di contatto individuali e di squadra,
· distanziamento sociale obbligatoria durante lo sport in palestre, piscine e centri sportivi, pubblici e privati,
· divieto di svolgere manifestazioni pubbliche non in forma statica,
· divieto di svolgere feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, sagre e fiere di comunità. Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose.
· obbligo di avere sempre dietro la mascherina, e di indossarla sempre a meno che non ci si trovi in luoghi isolati,
· rispetto distanziamento sociale di un metro, anche all’aperto,
· distanziamento sociale di due metri per chi fa sport,
· divieto di consumare bevande davanti o nelle vicinanze dell’esercizio commerciale,
· obbligo di stare a casa con febbre sopra i 37,5 gradi,
· divieto di eventi e competizioni di base non agonistici, riguardanti gli sport di contatto individuali e di squadra,
· distanziamento sociale obbligatoria durante lo sport in palestre, piscine e centri sportivi, pubblici e privati,
· divieto di svolgere manifestazioni pubbliche non in forma statica,
· divieto di svolgere feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, sagre e fiere di comunità. Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
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Carissimi, non preoccupiamoci troppo e non creiamo confusione e litigi tra la gente… non ne abbiamo bisogno. L’ultimo dpcm è solo a carattere esortativo, ovvero trattasi di raccomandazioni, come chiaramente esplicitato dalla circolare del Ministero dell’Interno, interpretativa. Anche voi scrivete che … “Il prontuario è aggiornato al 19 ottobre 2020 e non tiene conto delle ultime restrizioni introdotte con il Dpcm pubblicato il 25 ottobre 2020″… Pertanto non sono previste sanzioni per chi non rispetta il DPCM suddetto. La gente è in confusione, stiamo inquinando il mondo di plastica inutile e controproducente, visto che non filtra alcun virus, che attraversano anche i filtri in ceramica… Con 10 miliardi possiamo installare oltre 20.000 terapie intensive per curare gli ammalati, in primis di cancri e problemi cardiocircolatori, dovuti a inquinamento, pesticidi e pm 2.5 derivanti da filtri che frantumano lo scarico delle macchine e dei camion, oltre che da allevamenti intensivi che esalano oltre a metano, ammoniaca e ossidi di azoto, batteri resistenti agli antibiotici. Venti anni fa avevamo 35.000 morti di cancro all’anno… oggi ne abbiamo 350.000, 10 volte tanto… e 30.000 di loro hanno avuto l’influenza da Covid … e se ne sono andati, anche perchè curati male…
Chapeau, Giuseppe! Semplicemente…
… E all’aperto, laddove (ossia la stragrande maggioranza dei casi) lontani ben oltre il metro da chi cammina nei nostri paraggi, nessuna mascherina: ci serve respirare. Non essere ossessionati dal nulla!! La qual cosa è la negazione di qualsiasi profilassi, anche immunitaria.