Migrazione di sostanze tossiche da bicchieri e piatti per bambini e Escherichia coli in formaggio di capra… Ritirati dal mercato europeo 187 prodotti
Migrazione di sostanze tossiche da bicchieri e piatti per bambini e Escherichia coli in formaggio di capra… Ritirati dal mercato europeo 187 prodotti
Valeria Nardi 22 Luglio 2019Nelle settimane n°27 e 28 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 187 (23 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende 16 casi: idrocarburi policiclici aromatici in olio di canapa biologico dalla Germania (nome del prodotto: Hanföl Nativ; marche: Naturata (bottiglia da 250 ml) e Govinda (bottiglia da 100 ml e 250 ml); termine minimo di conservazione: 01.02.2020; lotto numero: L16038); conserve vegetali con olio all’aglio e peperoncino dall’Italia in confezione con chiusura difettosa; migrazione di formaldeide e melammina da tazza di bambù dalla Turchia, attraverso il Belgio e la Croazia (Nome prodotto: Mr. Polar Bear; marca: Trixie; periodo di vendita: dal 01/01/2019 al 18/07/2019; natura della confezione: singolarmente e in una scatola; numero di lotto: 95-363; codice a barre: 5400858953636); migrazione di melammina da set di stoviglie in fibra di bambù per bambini dalla Cina (Marca del prodotto: BabyMoov – Coffret Vaisselle Bamboo Azur; ID articolo: A005510 (blu) e A005511 (pesca)); mercurio in lombate di pesce spada (Xiphias gladius) scongelate, sotto vuoto, dalla Spagna.
Ocratossina A in paprika piccante, macinata, proveniente dalla Spagna; conteggio troppo alto di Escherichia coli in formaggio di capra dalla Francia; aflatossine (B1) in semi di girasole provenienti dalla Serbia; mercurio in verdesca (Prionace glauca) congelata, dall’Italia, con materie prime dalla Spagna; conteggio troppo alto di Escherichia coli in vongole vive (Chamelea gallina) dall’Italia; senape (1,1%) non dichiarata in pasta di soia condita dalla Corea del Sud, via Paesi Bassi (nome del prodotto: pasta di soia condita; Marca: Sempio; confezione da: 500g; termine minimo di conservazione: 27-02-2020; numero di lotto: 2020.02.27).
Solfiti non dichiarati in polpo (Octopus membranaceus) congelato sottovuoto Genepesca, proveniente dall’Italia (leggi qui i dettagli); aflatossine (B1) in mais biologico per pop corn dall’Italia a marchio Cerreto Amanti del Biologico (leggi qui i dettagli); solfiti non dichiarati in scorze di arancia candite ricoperte di cioccolato fondente dall’Italia, vendute con i marchi T’A Milano, Despar Teatro Italia e Cioccolatitaliani (leggi qui i dettagli); Salmonella enterica (ser. anatum) in preparazione per cani da masticare dalla Polonia, via Germania; aflatossine (B1) in noci di zigolo dolce essiccate del Burkina Faso.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: aflatossine (B1) in pistacchi tostati dall’Iran, spedite da Hong Kong; Salmonella enterica (ser. Infantis) in cosce di pollo congelate dall’Ungheria; mercurio in filetti di tonno pinna gialla (Thunnus albacares) sottovuoto e refrigerati, dalla Spagna; mercurio in tonnetto (Euthynnus alletteratus) refrigerato, dalla Spagna; infestazione parassitaria da Anisakis (fino a 30 larve) in sgombro (Scomber scombrus) refrigerato, dalla Norvegia, via Danimarca; cibo non autorizzato (Artemisia annua) dalla Germania.
Salmonella enterica (ser. Kentucky) in petto di tacchino refrigerato dalla Polonia; sostanza non autorizzata (triciclazolo) in riso parboiled dall’Italia; conteggio troppo alto di Escherichia coli in lumache di mare spinose colorante-murex dall’Italia; diossine in fegato di merluzzo in scatola dalla Polonia, via Lettonia (Nome del prodotto: fegato di merluzzo; Marchio: Glavtorg Dorschleber; Peso: 240g; Data di durabilità: 07/10/2023; Numero di lotto: L042-18281-2); infestazione parassitaria da Anisakis (fino a 10 larve) in sgombro (Scomber scombrus) refrigerato dalla Francia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: contenuto troppo elevato di solfiti in bevanda di guava del Bangladesh; aflatossine (B1) in pistacchi in guscio dagli Stati Uniti; aflatossine (B1) in mandorle sgusciate provenienti dagli Stati Uniti; datteri secchi dalla Cina infestati da insetti; aflatossine (B1) in arachidi con guscio dall’Egitto; migrazione di nichel da griglie per barbecue dalla Cina; aflatossine (B1) in pistacchi della Turchia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Francia segnala mercurio in tonnetto (Euthynnus alletteratus) refrigerato; la Spagna segnala norovirus in tre lotti di vongole vive (Chamelea gallina); la Francia segnala un’allerta per focolaio di origine alimentare sospettato di essere causato da Salmonella enterica (ser. Typhimurium) in coppa dall’Italia, con materie prime provenienti da Francia e Germania.
La Francia segnala un’allerta per Listeria monocytogenes in gorgonzola; la Svizzera segnala un’allerta per tracce di anacardi in crema di pistacchio dall’Italia (marca: Globus Delicatessa; scatola da 220 g; da consumarsi preferibilmente entro il 30.04.2020); la Francia segnala alto conteggio di Escherichia coli in burrata fredda.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione