ragazzo beve coca-cola mentre guarda smartphone in ristorante fast food; concept: McDonald's

Nell’aprile scorso, l’Assessora Valentina Aprea aveva inviato una circolare agli studenti lombardi invitandoli a visitare Expo e ricordando loro che per il pranzo potevano usufruire di una speciale agevolazione presso McDonald’s: “Per il solo mese di Maggio – scriveva  l’assessora – McDonald’s offrirà una soluzione ristorativa scontata. Per i più piccini che tipicamente mangiano l’Happy Meal, sarà offerto gratuitamente il gelato (o equivalente). Per i più grandi, il menu sarà scontato del 50%.” Di fronte a questo gesto spudorato promosso da un’assessora ‘ingenua’, forse sollecitata dalla catena di fast food che ha pagato una somma esagerata per allestire un padiglione all’interno di Expo 2015, il Movimento 5 Stelle della Lombardia ha inviato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che dopo avere esaminato il caso ha censurato il comportamento di Valentina Aprea.

Regione Lombardia censurata per l’invito a mangiare da McDonald’s

L’AGCM scrive nella lettera inviata al Presidente della Lombardia Roberto Maroni e all’Assessora all’Istruzione Valentina Aprea: “Sottolineata l’esigenza di non adottare nuove iniziative, quale quella esaminata nel caso di specie, che, favorendo un operatore a discapito degli operatori concorrenti, appaiono avere portata discriminatoria e anticoncorrenziale”.

mcdonald
L’immagine pubblicata sul sito del Movimento 5 Stelle che denuncia la censura dell’Antitrust nei confronti della Regione Lombardia

Silvana Carcano, consigliera del Movimento 5 Stelle Lombardia, ha commentato: “Al di là del grave invito agli studenti lombardi a nutrirsi di junk food, che non è certo educazione alimentare utile a prevenire malattie in età evolutiva, dimostra che i partiti usano Expo solo per fini strumentali. Maroni lo fa come il Pd che in Expo organizza le sue assemblee nazionali. Ai lombardi evidentemente mancava una Giunta regionale che fa pubblicità alle multinazionali alterando il mercato e favorendo la concorrenza sleale.”

È questo l’ennesimo grave episodio che vede le grandi imprese del cibo spazzatura sgradite protagoniste di un’esposizione universale che si pone obiettivi e scopi opposti a quello di Expo. C’è da chiedersi se il prossimo settembre, in occasione dell’apertura delle scuole, l’assessora Valentina Aprea voglia ripetere l’impresa invitando i plessi ad ospitare distributori di merendine e bibite dolci e snack (vendute a prezzo scontato, naturalmente) firmate dalle aziende che hanno partecipato da protagoniste a Expo.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos, Movimento 5 Stelle Lombardia

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tonino
tonino
7 Agosto 2015 15:59

Con amministratori così “ingenui”, potevamo sperare di salvarci dal TTIP? Io proporrei di far gestire la ristorazione del consiglio regionale a Mcdonald, tanto per vedere in quanti ci andrebbero a mangiare.

Bruscobarbara
Bruscobarbara
8 Agosto 2015 16:03

Alla cattiva politica interessano gli affari e non la salute delle persone , i più spesso l’ ignoranza di taluni soggetti fa il resto ! Forse la tizia in questione.. Assessore mi sembra troppo… Pensa che i piselli nascano nelle scatole …..