Nei giorni scorsi ho acquistato in un supermercato una confezione di prosciutto cotto in busta e con una certa sorpresa, quando l’ho messo sul piatto, ho notato delle sfumature di colore giallo, come potete vedere nella foto che vi allego. Ho scritto all’azienda (un noto marchio presente a livello nazionale) che mi ha prontamente risposto spiegando le ragioni di questo strano colore. Le motivazioni elencate nella mail mi sembrano interessanti e volevo condividerle con voi, perché si tratta di un problema che, come precisa il salumificio, può capitare.
Le macchie gialle visibili nelle foto del prosciutto cotto normalmente sono correlate ad ematomi precedenti che non sono stati riassorbiti dalla carne del suino. L’umidità che di solito si trova sulle fette con buona probabilità ha favorito il trasporto del pigmento giallo di questi ematomi facendo sembrare le macchie ancora più gialle e visibili ad occhio nudo. La presenza di queste macchie è sicuramente poco piacevole quando la fetta di prosciutto arriva sul piatto e per questo motivo si tratta di una non conformità del prodotto. Non siamo però di fronte a un problema di sicurezza alimentare. Di solito le confezioni che presentano macchie gialle di questo tipo vengono scartate nella fase di confezionamento. L’azienda precisa che quando si riscontrano difetti di questo tipo si può chiedere al supermercato la sostituzione del prodotto.
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La risposta segnalata è interessante, ma meriterebbe qualche approfondimento o per lo meno delle evidenze documentabili.
Speriamo che presto entri in commercio la carne coltivata anche per evitare agli animali tante sofferenze.
Lo spero anch’io ❣️
Ematomi sul muscolo dell’ animale prima della macellazione? Cosa devono subire queste povere bestie negli spazi ristretti degli allevamenti intensivi, o durante il trasporto, o nel luogo della loro uccisione?
Questa brutta ” scoperta” sull’ origine delle macchie gialle del prosciutto rappresenta un motivo in più per confermare la mia scelta di non mangiare più carne.