Aggiornamento del 12 ottobre 2022: secondo quanto riferito da fonti autorevoli a Il Fatto Alimentare, le analisi di laboratorio hanno rivelato che il caso di Novi Ligure non è collegato al focolaio di listeriosi legato al consumo di würstel di pollo e tacchino crudi, che conta 71 ricoveri e tre decessi in Italia.
A Novi Ligure, pochi giorni fa, una persona di 80 anni è stata ricoverata nel reparto di neurologia per sospetta meningite. Purtroppo il 29 settembre il paziente è deceduto e i medici, su suggerimento della figlia, hanno fatto accertamenti riscontrando che la causa del decesso è da correlare a un’infezione da Listeria monocytogenes. Si tratta dello stesso batterio ritenuto responsabile di tre morti e 71 casi di listeriosi negli ultimi due anni per avere mangiato würstel di pollo prodotti dall’Agricola Tre Valli (come abbiamo scritto qui) senza la necessaria cottura di 3-4 minuti, come indicato sulle etichette.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Aspettiamo fiduciosi l’esito delle analisi.
Sfiduciati per tutto quello che si potrebbe fare, senza analisi.
Edulcorato dal sapere che non è morto per il ceppo ST155.
Crudemente.