Il Corpo forestale dello stato, nel corso dell’Operazione Dolce Natale, ha scoperto una frode di prodotti dolciari da forno: si tratta di falsi panettoni e di falsi pandori” venduti nella catena di hard discount Lidl. “L’azienda – si legge nel comunicato – vendeva imitazioni di lievitati classici di ricorrenza che ai fini della normativa vigente dovevano rispettare rigidi dettami di produzione e che invece erano ben lontani dal possedere i necessari requisiti di qualità“.
Il Nucleo investigativo provinciale di Polizia ambientale e forestale (Nipaf) di Brescia del Corpo forestale dello stato ha sanzionato  i punti vendita con una multa di  20 mila euro.

Non bisogna però fare confusione perchè Lidl vende con il marchio Favorina sia veri pandori e  veri panettoni confezionati in scatole di cartone (a destra nella foto), sia finti panettoni (a sinistra nella foto in alto) e finti pandori, confezionati in sacchetti di plastica  etichettati come Dolce di Milano (vedi foto in basso) oppure Dolce di Verona per il finto pandoro.

La differenza  c’è e basta leggere la lista degli ingredienti per rendersene conto. Nell’elenco dei finti  troviamo: margarina al posto del pregiato burro, ottenuta con  oli e grassi vegetali (in genere palma e palmisto),  uova e non uova fresche e presumibilmente con più zucchero e una quantità inferiore di uvette e canditi. La stessa cosa avviene per il finto pandoro  Favorina .

Ilfattoalimentare.it aveva segnalato questa anomalia dei finti panettoni e finti pandori a marchio Favorina nei supermercati Lidl all’inizio di dicembre. La catena di hard discount  aveva inviato una lettera in redazione spiegando che non sussisteva alcun inganno. Due giorni fa all’interno dell’operazione Dolce Natale, la Lidl è stata sanzionata per avere messo in vendita i finti panettoni e finti pandori. Una storia si commenta da sola.

Roberto La Pira

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