Per aiutare i clienti a diminuire il consumo quotidiano di zucchero, Lidl ha escogitato un metodo originale: un cucchiaino con una ‘bolla’ al centro che riduce più o meno del 20% la quantità di zucchero aggiunto al tè o al caffè, quasi senza accorgersene. Il cucchiaino speciale viene regalato a tutti i consumatori con una spesa di 25 euro, oppure può essere acquistato al prezzo di solo 1 centesimo. Peccato che, per ora, l’iniziativa sia in corso solo in Germania.
Dove non è ancora arrivato il cucchiaino ‘magico’, come in Italia, la catena si è comunque impegnata a ridurre del 20% il contenuto medio di zucchero aggiunto dei prodotti venduti a marchio Lidl. In particolare, l’attenzione è rivolta ai cibi che vengono consumati soprattutto dai bambini, come biscotti, succhi di frutta, yogurt e gelati.
Ma non c’è solo lo zucchero nel mirino di Lidl, che vuole tagliare del 20% anche il contenuto di sale presente in molti alimenti di consumo quotidiano. Tra di essi spiccano pane, piatti pronti, pizze, salse, snack e prodotti a base di carne.
Sia per lo zucchero che per il sale, l’obiettivo è di completare la riduzione entro il gennaio 2025. Per raggiungere questo traguardo Lidl ha intenzione di lavorare su tre fronti. Il primo metodo è ovviamente quello di ridurre direttamente il contenuto di sale e zucchero negli alimenti, in maniera graduale, in modo che i consumatori si abituino ai nuovi sapori, senza bisogno di aggiungere dolcificanti o insaporitori.
In seconda battuta, Lidl vuole ridurre le dimensioni delle porzioni dei cibi ad elevato contenuto calorico. In questo modo, oltre che una quantità inferiore di calorie, si consuma meno zucchero e sale, automaticamente. Va altresì precisato che la catena offre un ampio assortimento di prodotti con il proprio marchio a basso contenuto di zucchero/sale, da scegliere in alternativa a quelli ‘normali’.
Per il momento Lidl non ha intenzione di proporre il cucchiaino ai consumatori italiani.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Riduzione…? Riduzione?!?
Zucchero e sali aggiunti devono essere totalmente eliminati!!!
Ci sono tante cose che fanno male e pensi che eliminando lo zucchero e il sale vivi di più?
Positivamente innotievo… l’inizio di un cambiamento che ti da la possibilità di essere più cosciente.
Che innovazione…. Qualche tempo fa era stato “inventato” il cucchiaino con il buco…
il sale e lo zucchero sono “alimenti” di cui il nostro organismo non ha bisogno: ad esempio gli zuccheri sono già nella frutta nei cereali nel riso…ecc.
Ne ho lette di assurdità, ma questa della Lidl le supera tutte!!
Almeno mi avete fatto ridere dai!! 😀
Perché assurdo? Forse hai letto solo le prime tre righe? 😀
per carità, l’iniziativa simbolicamente è molto significativa, diciamo che accenna ad un problema molto serio. ma impiegare 6 anni per raggiungere il traguardo di un taglio del 20% dei contenuti di zucchero e sale, mi sembra davvero di osservare un bradipo correre i 100 metri.
Consumiamo più zucchero non perché il cucchiaio nostro è più grande ora ma perché lo zucchero è stato messo ovunque ! Fin da piccoli ci riempiono con lo zucchero( tutta la roba industriale),per quello tanti sono abituati al gusto dolce e piacevole.Basta iniziare togliere lo zucchero nascosto- e quello ci deve fare l’industria,e non guadagnare vendendo il cucchiaio magico! Riguardo il consumo personale ,basta iniziare diminuire le dose di zucchero e sale piano -piano e iniziare sentire i sapori nascosti perché erano coperti dallo sapore troppo dolce (o salato)